Nel nuovo quartiere cresciuto alle spalle del borgo di Boccadasse di Genova, dove un tempo c’era lo storico deposito dei bus, ad essere pronti per la vendita sono solamente gli appartamenti: un centinaio, ben rifiniti e ritenuti «eleganti», anche se in gran parte invenduti a causa della crisi immobiliare. Attorno qualche parcheggio in più, pronto ma ancora inutilizzabile, e la grande piazza verde che resta ancora irrealizzata dietro le griglie metalliche.
In questa situazione i residenti di via Arnaldo da Brescia, via Cavallotti, via Caprera, via Beretta e via Boccadasse in questi anni hanno subito notevoli disagi dovuti al cantiere ed ora si attendono di raccogliere le contropartite pubbliche dell’operazione predisposta a suo tempo da Abitcoop, ma i tempi sono ancora lunghi. Per case e posti auto si dovrà aspettare fino alla fine di dicembre, data prevista dalla convenzione tra comune e privati. Per quel che concerne i parcheggi pubblici, una cinquantina, sono in parte già fruibili e in parte ancora non fruibili: i lavori sono iniziati il 3 gennaio 2011 e sono non del tutto completati per le finiture nella parte privata.
Le opere di urbanizzazione pubblica sono state ultimate nel luglio dello scorso anno e ora, per motivi di sicurezza, non sono ancora fruibili. Per quanto riguarda la circolazione modificata, dopo una fase iniziale ricca di polemiche la situazione sembra migliorata e il sistema a rotazione pare funzionare bene. Il vero problema riguarderà la gestione degli spazi urbani conquistati: per qualche anno, si dice, sarà Abitcoop a gestirli, poi passeranno in carico al comune.