Prende il via quest’anno il progetto di Wasp 3D Printing for Sustainable Living, un progetto innovativo fondato sullo sviluppo di processi costruttivi tramite stampanti giganti 3D e la fabbricazione digitale per approdare a un nuovo modo di pensare la bioedilizia.
Wasp ha presentato lo scorso ottobre il progetto Gaia, una casa stampata in 3D attraverso la tecnologia Crane Wasp con materiali naturali provenienti dal territorio e forniti in parte da RiceHouse.
Con un involucro esterno stampato di 30 mq, una superficie calpestabile di 20 mq, un costo complessivo materiali di 900,00 euro (per: terra cruda, paglia, lolla di riso e calce), la casa è stata realizzata in soli dieci giorni di lavoro.
Un nuovo modello architettonico
Gaia è un nuovo modello architettonico eco sostenibile, una casa pensata con un occhio di riguardo alla scelta e all’utilizzo di materiali naturali (provenienti dalla filiera produttiva del riso), orientati alla realizzazione di murature efficienti dal punto di vista bioclimatico e della salubrità degli ambienti.
Il progetto rappresenta il primo modulo architettonico stampato in 3D attraverso la tecnologia Crane, è un modello eco sostenibile avanzato, grazie alle prestazioni performanti che la muratura garantisce in termini di comfort interno e dell’abbattimento dei costi conseguenti all’utilizzo della terra cruda e di alcuni scarti della filiera agricola.
Macro aree del progetto Sustainable Living
Wasp grazie alla conoscenza e consapevolezza delle future opportunità nell’ambito costruttivo della bioedilizia, rappresenta un concreto rappresentante e promotore delle politiche nel mercato della casa, grazie alla disponibilità tecnologica offerta e alla rete consolidata di collaboratori in grado di condividere ed avanzare il progetto.
Il progetto 3D Printing for Sustainable Living si basa sulle seguenti sei macro aree principali: progettazione digitale; valorizzazione delle risorse umane e materiali del territorio; sostenibilità del processo costruttivo a minimo impatto ambientale; riciclo di materiali, digitalizzazione del cantiere; costruzione multi-funzionale.
Crane è un sistema modulare di stampa 3D collaborativa, una reinterpretazione in chiave digitale delle classiche gru per costruzione edilizia. È composta da un’unità stampante principale che può essere assemblata in diverse configurazioni a seconda dell’area di stampa e quindi delle dimensioni del manufatto architettonico da costruire in 3D.
Per approfondire
Di RiceHouse e della filiera agricola per la bioedilizia Imprese Edili ne parla con Tiziana Monterisi in questa video-intervista del direttore Livia Randaccio: