Il provvedimento entra in vigore il 6 aprile 2017 introducendo importanti novità nel campo delle autorizzazioni in ambito paesaggistico per le opere di edilizia minori.
Semplificazione per procedure e documenti
L’iter per la conclusione delle pratiche è stato portato a 40 giorni e sono stati previsti modelli unificati per la presentazione dell’istanza e per la relazione paesaggistica semplificata.
Le norme escludono gli interventi su immobili vincolati (Beni Culturali ex L. 1089/39). Le tabelle allegate al decreto indicano l’elenco degli interventi esclusi dall’obbligo di ottenere l’autorizzazione paesaggistica (31) e degli interventi soggetti ad autorizzazione paesaggistica semplificata in quanto considerati di lieve impatto ambientale (42).
La tolleranza costruttiva delle misure degli edifici è stata estesa anche in materia ambientale.
«Il provvedimento, commenta il presidente dei geometri Maurizio Savoncelli, è una reale semplificazione che concorre a ridurre il peso burocratico sui cittadini e sui professionisti, pur continuando a garantire la tutela dell’ambiente. Tale aspetto verrà, infatti, assicurato dal supporto di un tecnico qualificato che dovrà comunque intervenire, anche in occasione della realizzazione di opere non assoggettate ad autorizzazione paesaggistica».
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