L’elevatore inclinato Junior di Böcker rappresenta una soluzione agile, economica e di facile utilizzo anche nei cantieri più difficili: utilizzato nel settore traslochi, con le opportune modifiche da alcuni anni è diventato una macchina per il sollevamento particolarmente apprezzata anche nel settore edile. Il mercato sta premiando la customizzazione dedicata agli installatori di ponteggi, che vede una gabbia studiata per l’elevazione dei singoli elementi del ponteggio, dai più ingombranti a quelli di fissaggio e ancoraggio.
Junior è altamente personalizzabile: le possibilità di impiego spaziano dalla carpenteria alla lattoneria, dai serramentisti alle impermeabilizzazioni come nel caso di Asfalti Colombo, società di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Asfalti Colombo ha acquistato un Böcker Junior da 24 m alimentato da un motore elettrico, accessoriato con l’assale restringibile e la slitta ribaltabile in abbinamento alla gabbia da 110 cm da utilizzare per tutte le movimentazioni legate alla sua attività.
Dimensioni contenute
L’elevatore è compatto, pensato in modo specifico per l’uso in tutti i cantieri di dimensioni ridotte, soprattutto nelle grandi città e per i restauri nei centri storici, dove le macchine tradizionali incontrano difficoltà nell’ottimizzazione degli spazi disponibili. La macchina grazie al suo peso ridotto al minimo, frutto dell’ uso dei materiali performanti, può essere trasportato facilmente da qualsiasi tipologia di veicolo.
Nella versione acquistata da Asfalti Colombo, l’assale è restringibile per ridurre l’area di manovra a meno di 1 m e quindi consentire all’elevatore di passare attraverso qualsiasi porta di dimensioni standard. Se le dimensioni dovessero essere ancora più ridotte è possibile innestare il timone, senza inficiare le prestazioni.
Notevole anche la velocità della slitta (fino a 48 m/min), mentre la portata utile è di 250 kg.
Gabbie universali, per tegole e per operatori del fotovoltaico
La versatilità della macchina può essere ulteriormente ampliata attraverso le gabbie universali o quelle specifiche per tegole (disponibili in due dimensioni) pensate per il sollevamento e il trasporto delle tegole sui bancali. Se non bastasse largo alle benne per detriti che dispongono di un meccanismo di svuotamento automatico collegato con il secchio, disponibile in due grandezze.
Per chi opera nel fotovoltaico Böcker ha sviluppato apposite gabbie, con protezioni in gomma, che assicurano il trasporto dei moduli sui tetti, dove possono essere spostati grazie a un intelligente sistema di distribuzione.
Asfalti Colombo
Asfalti Colombo è una storica realtà lombarda, attiva dal 1959 guidata dai cugini Roberto e Massimiliano: la società, che ha sede a Busto Arsizio (Va), è specializzata nelle impermeabilizzazioni civili e industriali, inerenti terrazzi, balconi, tetti. L’attività dell’azienda si svolge prevalentemente in Lombardia, Liguria e Piemonte. Asfalti Colombo utilizza fogli di bitume ossidato armate in poliestere o lastomerico, che vengono sfiammate sul supporto in uno o più strati a seconda delle specifiche necessità del cliente.
Nel caso di pavimentazioni coibentate, Asfalti Colombo ricorre a specifici isolanti. La società è anche specializzata nella creazione di muri controterra che vanno a rivestire le fondazioni sempre attraverso l’utilizzo di guaine bituminose sfiammate.
La società offre un servizio chiavi in mano, occupandosi di eliminare le parti ammalorate, procedere con la posa della nuova impermeabilizzazione e con il conferimento in discarica di tutti gli scarti di lavorazione.
Il cantiere a Busto Arsizio
Nello specifico Asfalti Colombo ha lavorato a Busto Arsizio per la riqualificazione di una struttura industriale un tempo adibita alla produzione di filati.
L’intervento di rifacimento del tetto compromesso (e più volte rappezzato negli anni) è finalizzato alla successiva vendita o affitto dell’immobile. Si tratta di un lavoro su 500 mq in doppio strato concluso in una settimana di lavoro: la velocità di esecuzione è stata anche merito del nuovo Junior Hd 24 utilizzato per la movimentazione di tutti i materiali e le attrezzature e per riportare a terra il materiale ammalorato.
Si tratta di una macchina nuova che è andata ad aggiungersi all’autocarro dotato di gru e a una seconda scala elettrica da 12 m di altezza.
Roberto Colombo | Asfalti Colombo
«Con la 24 m abbiamo fatto un vero salto di qualità è molto pratica, maneggevole, l’assale che si stringe permette di entrare in porte e cancelli da 90 cm. Ci consente di andare dappertutto, anche nei centri storici dove è impossibile piazzare una gru. In quest’ottica, ma anche per evitare eccessiva manutenzione, abbiamo scelto la motorizzazione elettrica che ci permette di lavorare in interni o in aree protette in cui non sono ammessi rumori o emissioni inquinanti. Inoltre trasportiamo la macchina con il nostro piccolo Ford Transit Combi che va dappertutto. Questa macchina rappresenta un investimento per il nostro futuro, ci sta semplificando e velocizzando il lavoro in modo incredibile: in pochi minuti facciamo il lavoro che avrebbe richiesto più di un’ora.
Accanto all’utilizzo in cantiere sporadicamente noleggiamo la macchina a clienti selezionati. Noi ci limitiamo a piazzare la macchina, a spiegarne il funzionamento, poi è talmente semplice che il cliente può proseguire in completa autonomia. In 20 minuti la macchina è piazzata e non ci sono problemi neppure sul fronte sicurezza, grazie all’apposita bolla che controlla la perfetta stabilizzazione».