Il Superbonus e tutti i provvedimenti incentivanti gli interventi di riqualificazione energetica hanno mosso il mercato in maniera sostanziale e portato alla ribalta tanti materiali cosiddetti isolanti.
Diventa sempre piĂą importante, quindi, definire in maniera corretta la prestazione dei materiali per il risparmio energetico e inquadrare come i materiali isolanti termici rispettano le richieste del legislatore, esplicitate anche da Enea con la nota di chiarimento sui materiali isolanti.
Tutti i prodotti che vantano caratteristiche di isolamento termico sono da considerarsi come materiali isolanti termici e quindi da valutare attraverso il paramento di conduttività termica λ (o resistenza termica R associata a uno spessore).
Questo parametro è estremamente importante ai fini del calcolo energetico realizzato dai tecnici abilitati che redigono le relazioni ex-legge 10, gli attestati di prestazione energetica (da depositare al catasto regionale o da produrre per il calcolo convenzionale ante e post operam per il 110%) e le asseverazioni finali per l’accesso all’Eco e Superbonus 110%.
Per questo motivo è fondamentale che il tecnico sia certo delle prestazioni dei materiali che mette in opera per il suo progetto di riqualificazione per garantire un miglioramento energetico e ambientale.
La non veridicità delle informazioni contenute nelle asseverazioni firmate e di responsabilità del professionista abilitato può comportare la decadenza del beneficio oltre che sanzioni per il tecnico asseveratore.
Anit – Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e Acustico – ha redatto un approfondimento che riporta l’attenzione del tecnico su questi temi. Il documento è disponibile QUI. (vb)