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Claudio Andrea Gemme è stato riconfermato alla presidenza di Confindustria Anie >>.
La Federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche aderente a Confindustria ha deciso di prorogare di un anno l’incarico dell’attuale presidente, in essere dal 2011, con l’obiettivo di portare a compimento l’importante progetto aggregativo della rappresentanza del settore, come stabilito dalla commissione Pesenti. La riforma di Confindustria infatti ha riconosciuto ad Anie il valore e il ruolo di «federazione di primo livello» grazie alla sua capacità di trasformarsi in grande confederazione aggregando altre significative realtà di rappresentanza industriale.
L’impegno di Gemme. Genovese, laureato in Scienze economiche e politiche, presidente e amministratore delegato di Fincantieri sistemi integrati, Claudio Andrea Gemme è entrato nel gruppo Finmeccanica in Ansaldo nel 1973 ed è stato per molti anni presidente e amministratore delegato di Ansaldo sistemi industriali Spa, dove ha gestito un complesso processo di privatizzazione e riorganizzazione. È stato poi amministratore delegato di Nidec Asi Spa e presidente di Nidec Asi Japan dopo l’acquisizione avvenuta nel 2012 da parte del colosso giapponese Nidec corporation. Siede nel consiglio generale di Confindustria ed è membro di numerosi comitati tecnici.
Claudio Andrea Gemme | Presidente Confindustria Anie.
«Ringrazio la Giunta di Anie per la fiducia che mi ha accordato. Un ringraziamento particolare lo rivolgo a tutta la governance di Anie, dai past president alla squadra dei vice presidenti e dei presidenti delle tredici associazioni, per il prezioso supporto nel difficile ruolo di rappresentanza e sostegno di tutte le imprese associate. Mai come oggi è necessario fare sistema per poter contare a livello politico e istituzionale. Il mio impegno anche per i prossimi mesi sarà quello di difendere la qualità e la forza della nostra industria e rilanciare in tutte le sedi quel manifatturiero italiano che ci permette di mantenere i livelli di eccellenza e innovazione richiesti dal mercato».