La ricerca progettuale di Angelo Torricelli, già preside della Scuola di Architettura civile di Milano, è definita rigorosa e le sue opere, in particolare quelle in Capitanata, «rappresentative di un metodo di lettura del contesto e di un linguaggio compositivo impostato su un utilizzo assai misurato degli elementi architettonici».
La curatrice del volume, Chiara Baglione, docente a Enna e a Milano, descrive il rapporto tra Torricelli e Cerignola, iniziato negli anni ‘90 con l’incarico per il piano regolatore al Dipartimento del Politecnico milanese, in cui operavano eredi della cosiddetta «scuola di Milano», teorizzatrice della «tendenza» e dello studio sul rapporto tra morfologia urbana e tipologia edilizia.
Gli altri saggi e le immagini descrivono il paesaggio, l’agro regionale e la ragione dei progetti presentati, disegnati con un’accuratezza di tratto, che fa riconoscere la matericità e la qualità costruttiva mediterranea.
Vanno citati, a Cerignola:
- il plesso scolastico di Villa Ducale e gli alloggi di edilizia sovvenzionata in via Foggia;
- il quartiere «San Samuele» e il «Peep nord ovest»;
- il Centro di quartiere e il Palazzo del Volontariato;
- il concorso per piazza Duomo e il Piano delle Fosse;
- gli spazi e gli edifici pubblici nel quartiere «Ridolfi»;
- a Ascoli Satriano, il distretto telematico e centro intermodale;
- a Monteleone, la nuova scuola.
Autore: Chiara Baglione
Casa editrice: Il Poligrafo (Padova)
Pagine: 244
Prezzo: 28 euro