Il commento del presidente Ance, Paolo Buzzetti, in merito all’ipotesi di un nuovo aumento della Tasi che si sta decidendo in queste ore.
«Dopo un anno a discutere dell’abolizione dell’Imu, per imprese e cittadini nessun risparmio in vista. Il gettito fiscale complessivo derivante dalla nuova tassazione sulla casa sarà di 23,7 mld, esattamente come quello dell’Imu nel 2012.
Siamo punto a capo e anzi per la seconda abitazione si profilano rincari oltre l’11%.
Facciamo appello al Governo perché eviti una nuova clamorosa stangata sulla casa: le abitazioni in Italia sono tassate più che nel resto d’Europa e per le seconde case si tratta di un appesantimento fiscale inaccettabile. Questo infinito balletto di sigle e cifre ha bloccato una ripresina del mercato immobiliare che aveva fatto capolino dopo l’estate danneggiando cittadini e imprese. Sono sette anni che in Italia si discute di come tassare le abitazioni: Ici, Imu, Iuc e Tasi: è impossibile che non ci siano altre strade da percorrere per evitare un’ennesima ingiustizia. Il Governo deve trovare un’alternativa».
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