Mario Botta presenta la nascita di Ama – Accademia Mendrisio Alumn, un’associazione che, fortemente voluta dal direttore dell’Accademia di Architettura di Mendrisio Riccardo Blumer, chiama a raccolta da tutto il mondo gli oltre 2.200 alumni che hanno frequentato l’Accademia nei suoi primi 25 anni di attività.
Tra i progetti messi in campo da Ama, infatti, è prevista nel 2021 – per celebrare l’anniversario dell’università ticinese – una mostra, in cui una selezione di progetti degli ex studenti, effettuata da una giuria internazionale, diventerà una rassegna itinerante nel mondo.
Tema chiave di Ama è la partecipazione: gli alumni non solo formeranno una grande community in cui ritrovarsi e confrontarsi, ma saranno promotori e protagonisti di iniziative all’interno e all’esterno dell’ateneo ticinese con laboratori, lezioni, pubblicazioni, business meeting e incontri. A dare inizio alle attività in programma è stato l’artista Arcangelo Sassolino.
Quando fu fondata, l’Accademia fu concepita come una scuola destinata a formare “l’architetto totale”: un ottimo tecnico, ma anche un letterato e un umanista, per consentire la migliore comprensione dei temi stringenti e degli scenari dell’attualità.
Le generazioni di architetti formati a Mendrisio, con Ama, hanno la possibilità di creare un grande réseau cosmopolita di idee, testimonianze e soluzioni relative alle questioni contemporanee più urgenti, offrendo pubblicamente proposte per le prospettive future. Presidente dell’associazione è Francesco Di Gregorio, architetto diplomato a Mendrisio nel 2010.
Arch. Mario Botta | Fondatore Accademia di Architettura di Mendrisio
«L’architettura intesa come impegno sociale è una conquista della nostra generazione e interpreta le attese che le avanguardie del Moderno avevano auspicato nei primi decenni del XX secolo. Dopo le esperienze e i conflitti del Novecento, si aprono ora nuove prospettive per un rapporto più corretto tra l’uomo e l’ambiente. È su questo territorio che Ama scommette su un futuro migliore per le generazioni a venire. Nata nel 1996 per interpretare l’organizzazione dello spazio di vita dell’uomo attraverso un’ottica “umanistica”, l’Accademia si è consolidata in questo primo quarto di secolo con un profilo che integra i problemi, le contraddizioni e le speranze della disciplina dopo l’”ubriacatura” indotta dalla società dei consumi. Con Ama si completa la fase costitutiva dell’Accademia di architettura di Mendrisio». (vb)