Sempre più diffusa l’integrazione progettuale tra vegetazione e architettura: che si tratti di un giardino pensile intensivo o di un sistema a verde estensivo, i tetti verdi contribuiscono a:
- migliorare il comfort termico sia all’interno dell’edificio sia negli spazi aperti circostanti offrendo maggiore isolamento e inerzia termica
- svolgono funzione drenante controllando il deflusso delle acque meteoriche e riducendo il rischio di allagamenti
- dotano l’edificio di nuovi spazi fruibili ed esteticamente gradevoli.
Realizzazione di giardino pensile carrabile a Firenze
Per realizzare un giardino pensile carrabile in un complesso residenziale a Firenze in zona L’Isolotto sono state scelte le soluzioni Laterlite dedicate al verde a base di argilla espansa Leca. Si tratta di un interessante esempio di copertura a verde di tipo carrabile progettata dallo studio Vensi, per la quale è stata utilizzata l’argilla espansa Leca.
Secondo il disegno progettuale, questo giardino pensile, di circa 300 metri quadrati di estensione da realizzare al di sopra del piano adibito ad autorimessa, doveva essere accessibile ai veicoli per ospitare posti macchina di pertinenza del condominio. L’azienda Archiverde srl, che si è occupata della realizzazione, aveva quindi bisogno di un prodotto resistente come l’argilla espansa Leca.
La tipologia di copertura a verde da realizzare ha richiesto una progettazione che tenesse in considerazione i valori di carico statico. Lo spessore complessivo finito del pacchetto verde, posto sul solaio strutturale, è di 25 cm, con un peso proprio di 280 kg/mq (vegetazione esclusa).
Per la specificità dell’applicazione, è stato posato uno strato di scorrimento, in rotoli di polietilene riciclato, per evitare che il movimento delle gomme degli pneumatici possa rovinare la guaina.
Il primo strato è costituito da un pannello bugnato prefabbricato che funge da elemento di drenaggio e di accumulo idrico (spessore 4 cm). Al di sopra di questo, è stato posato un ulteriore strato di drenaggio per compensazione delle quote e per dare maggiore stabilità alla stratigrafia (circa 4 cm di AgriLeca frantumato in pezzatura 5-12), sul quale è stato posta una stuoia con funzione filtrante.
Substrato colturale
Per lo strato successivo è stata utilizzata una variante del substrato colturale tipico delle soluzioni a verde Laterlite, composta da un materiale di consistenza tra un terriccio convenzionale e uno strato drenante vero e proprio: si tratta di un «sotto substrato colturale» composto principalmente da AgriLeca frantumato 5-12 a cui viene aggiunta una piccola percentuale di parte organica (compost).
Questa soluzione ha la finalità di dare consistenza allo spessore e maggiore compattezza alla stratigrafia nel suo insieme, oltre che contribuire ad alleggerire il peso complessivo del pacchetto verde in modo da ridurre il carico gravante sulla struttura portante.
Elementi grigliati prefabbricati
Sulla superficie così realizzata sono stati posati degli elementi grigliati prefabbricati, modulo 50×50 cm, tipicamente utilizzati nelle pavimentazioni verdi carrabili, e ricoperti poi da ulteriori 5 cm di terriccio convenzionale per la semina del prato.
Facilità di posa
La leggerezza e la resistenza di un materiale naturale quale AgriLeca, unitamente alla facilità e praticità di posa in opera, ne hanno permesso l’approntamento in tempi estremamente rapidi. Il risultato è un giardino pensile carrabile che oltre alla funzionalità per le automobili contribuisce al miglioramento della qualità estetica del nuovo complesso residenziale.