Il Gruppo Boero e l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) hanno firmato l’accordo per lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni vernicianti ecosostenibili per interni, che incorporano microparticelle di bioplastica derivanti da scarti di frutta e verdura.
Questo accordo concretizza il percorso di collaborazione tra Boero e Iit cominciato due anni fa con il progetto Green Paints, per la produzione di prodotti vernicianti più ecosostenibili.
Il Gruppo Boero ha scelto di applicare i principi dell’economia circolare reintegrando ciò che è considerato rifiuto e abbattendo i costi di smaltimento, dando vita a un nuovo ciclo produttivo a minore impatto ambientale.
Il brevetto sviluppato nel laboratorio Iit di Smart Materials ha vasti potenziali di applicazione.
Concretamente, per realizzare 1 kg di prodotto verniciante occorrono 100 g di bioplastica derivata da residui vegetali essiccati, originati dalla lavorazione dell’industria alimentare, quali ad esempio: bucce di fave di cacao, amido di mais, o bucce di arance. In numeri, per un kg di prodotto saranno necessarie le bucce di tre arance.
Amido di mais, cacao e bucce d’arancia saranno dunque alla base delle nuove materie prime utilizzate dal Gruppo Boero per questa nuova linea.
Nell’ambito dell’accordo l’azienda s’impegna anche a fornire ad Iit, entro 24 mesi, un piano di sviluppo con dettaglio delle attività che consentiranno di portare sul mercato i prodotti oggetto della licenza.