Il volume riporta i risultati di una ricerca condotta dagli autori a “Roma Tre” e integrata dal contributo di altri studiosi. Tema è il cohousing, coabitazione, che vede insieme residenze
e spazi per attività comuni.
Gli argomenti considerati nei cinque saggi:
- la capacità del progetto di architettura di rispondere alle mutate esigenze dell’abitare (solitudine sociale, crisi della famiglia, nuove modalità di
lavoro); - ci si interroga sul processo partecipativo al progetto della residenza coabitativa; sul rapporto tra spazio privato e collettivo dell’alloggio;
- sulle modalità di definizione tipologica; su riuso e recupero; si considerano, negli interventi del dopoguerra, gli spazi di relazione, le sperimentazioni sul tema del quartiere, l’Ina Casa e i piani di zona (legge 167/1962);
- si affronta il tema della flessibilità distributiva dell’alloggio, con richiami storici, alloggio minimo, sperimentazioni e con riferimento al mutare delle esigenze sociali e dei modelli familiari.
Riguardo alle potenzialità economiche e di sostenibilità dei modelli abitativi condivisi, ci si sofferma sulle peculiarità del mercato immobiliare statunitense, proponendo così un ausilio a una progettazione consapevole.
La conclusiva rassegna di 16 casi di studio europei riguarda alloggi per giovani, anziani,
comunità mirate, recenti sperimentazioni.
Titolo: Abitare la condivisione – Un confronto divulgativo sul tema dell’abitare e della condivisione
Autore: a cura di Adolfo F.L. Baratta, Fabrizio Finucci, Luca Montuori, Valerio Palmieri
Edizione: Clean Edizioni (Napoli), 2018
Pagine: 200
Costo: 20 euro