A Prato iniziativa pubblica Gello
Il Comune di Prato ha presentato il nuovo Programma di Social Housing che prevede di realizzare nei lotti KK e YY del PdL d’iniziativa pubblica “Gello”, di proprietà comunale, circa 80 alloggi da destinare alla locazione per 15 anni a canoni ridotti e con prezzi di vendita calmierati dopo lo scadere di tale obbligo.
A fronte della cessione gratuita dei 2 lotti (valore € 3 milioni) si richiede di offrire, per 15 anni, alloggi ad un canone mensile non superiore ad €. 5,80 al mq di s.u. netta (es.: Bilocale circa € 340 mensili, Trilocale circa € 500 oltre iva) con prezzo di vendita non superiore a 1.850 € al mq. La procedura di evidenza pubblica comunale ha individuato come Operatore la società Investire Sgr che ha indetto il concorso di progettazione aggiudicato allo Studio tecnico Edilprogetti e MDU architetti.
A Budoia passivhaus e cohousing
Lo spunto arriva dal Piano Regolatore, ove le esigenze di espansione urbana sono state coniugate al tema della sostenibilità: se oggi usiamo nuove porzioni di suolo dobbiamo farlo riducendo al minimo il nostro impatto.
Da qui la volontà di mettere in evidenza le buone pratiche, attraverso una serie di convegni e un concorso di idee per nuovo insediamento di edilizia sociale per circa 70-100 abitanti nell’area della stazione di Santa Lucia, recentemente interessata dalla riattivazione della linea ferroviaria e dalla greenway pedemontana inclusa nella rete cicloturistica regionale e nazionale.
La riqualificazione di un piccolo Comune come quello di Budoia, a carattere residenziale e rurale con 2.500 abitanti, deve per forza comprendere azioni per contrastare lo spopolamento, migliorando i servizi esistenti e offrendone di nuovi.
Qualità della vita elevata, trasporti efficienti, nuove opportunità di telelavoro e coworking, nuove tecnologie e un’impronta generale fortemente orientata alla sostenibilità, sono attrattori essenziali per valorizzare e rivitalizzare i piccoli centri ricchi di potenzialità, come Budoia.
A Bologna il sistema di trasporto elettrico
Infine Marconi Express, l’innovativo sistema di trasporto rapido di massa, elettrico e ad automazione integrale, senza guidatore a bordo che collega, in soli 7 minuti, l’aeroporto alla stazione centrale di bologna, cuore della rete alta velocità italiana.
Il percorso conta di 3 stazioni: il capolinea in aeroporto, il capolinea in stazione Fs e una stazione intermedia baricentrica dove s’incrociano i treni e dove ha sede la centrale di controllo e l’area di manutenzione. Le banchine delle tre stazioni sono separate dalla via di corsa da porte di banchina automatiche che si aprono contemporaneamente a quelle del treno al suo arrivo.