Il Credito sportivo ha dato il via alla seconda fase del progetto ideato dalla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Ics, progetto denominato «1000 cantieri per lo sport». Dopo la chiusura della prima fase riguardante le palestre scolastiche, il bando ora è rivolto agli impianti sportivi non connessi agli istituti scolastici.
500 impianti sportivi di base. Il bando, che è stato denominato «500 impianti sportivi di base», permetterà a società sportive, associazioni dilettantistiche, onlus, parrocchie, enti religiosi, federazioni sportive, comuni, province ed enti di promozione sportiva di ottenere mutui a tasso zero per la realizzazione o la ristrutturazione di impianti sportivi di base. Il Credito sportivo ha identificato un numero minimo di interventi (almeno 500) e un relativo plafond di mutui pari a 75 milioni di euro.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 maggio.
Proprietari delle aree. Possono richiedere il contributo i soggetti sopra citati che abbiano la proprietà degli impianti o delle aree su cui devono sorgere gli impianti o ne abbiano disponibilità per un periodo almeno pari alla durata dell’ammortamento del mutuo sul quale usufruiranno delle agevolazioni richieste. Il sostegno finanziario è concesso anche per ampliamenti, attrezzature, messa in sicurezza, messa a norma, efficientamento energetico degli impianti sportivi di base. Il progetto o il lotto funzionale sul quale è richiesto il contributo in conto interessi non deve avere un importo complessivo superiore ad 1 milione di euro.
L’impianto sportivo oggetto di intervento per essere considerato di base non dev’essere omologato o omologabile per un numero di posti pari o superiore a 500 unità al coperto o a 2000 unità allo scoperto e neppure dev’essere adibito ad attività sportive professionistiche.
Nessun accesso per i progetti già avviati. Le domande di contributo devono riguardare interventi i cui lavori di realizzazione non siano ancora iniziati al momento di presentazione della domanda e soprattutto che non abbiano già ottenuto contributi pubblici in conto capitale o interessi. I progetti ammessi al contributo potranno poi essere beneficiari di contributi delle regioni o province autonome in conto capitale o interessi sulla quota eccedente l’importo di mutuo a tasso zero.
Nessun interesse. Il bando ha considerato un contributo per l’abbattimento totale degli interessi su un mutuo a tasso fisso dell’importo massimo di 150mila euro da contrarre con l’Istituto per il credito sportivo, di durata di 15 anni per gli enti locali e di 10 anni per i soggetti privati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Progetti e lotti funzionali di costo complessivo fino a 150mila euro sono finanziabili fino al 100% della spesa con mutuo agevolato dal contributo destinato all’abbattimento totale della quota interessi delle rate. In caso si richieda un mutuo eccedente l’importo di 150mila euro, la quota superiore a questo limite godrà di contribuzione in conto interessi parziale (secondo le normali previsioni dell’ente).
Domande a sportello. Il bando è a sportello, vale a dire che le domande di contributo vengono considerate rispettando l’ordine di ricezione. Le domande di contributo in conto interessi a valere sui mutui agevolati dell’Istituto per il credito sportivo dovranno essere presentate tramite posta elettronica all’indirizzo impianti-sportividibase@legalmail.it a partire dalle ore 10 dell’11 maggio prossimo fino alle ore 17 del 15 luglio prossimo.