Il Premio Domus, Restauro e Conservazione, voluto ed ideato dall’Università degli studi di Ferrara e promosso dall’azienda Fassa srl è arrivato alla sua V edizione e fin dai suoi esordi ha significato un importante momento d’incontro tra le eccellenze nel campo del restauro, della riqualificazione e del recupero architettonico e paesaggistico a livello internazionale.
Dopo gli ottimi risultati delle prime edizioni si è scelto di suddividere in 2 momenti distinti il premio: in modo biennale si alternano la sezione relativa ai progetti elaborati come tesi di laurea, master, dottorato e specializzazione, ai quali viene quindi dato maggior valore con una giuria ed una premiazione assestanti e l’anno seguente quella relativa alle opere realizzate.
Quest’anno in gara sono i progetti costruiti negli ultimi 10 anni con la partecipazione di 84 progetti, provenienti da Italia, Germania, Svizzera e Spagna, da altri paesi extraeuropei e tra dai più lontani Cile, Giappone, Brasile.
L’esito della giuria. Nel mese di febbraio, la commissione, presieduta dall’arch. Riccardo Dalla Negra (ordinario di restauro dell’Università di Ferrara), si è riunita presso la sede del Dipartimento di architettura dell’Università e la giuria era composta da:
- arch. Carla Di Francesco del ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo
- arch. Camilla Mileto, professore dell’Università politecnica di Valencia
- arch. Gisella Capponi, dirigente dell’Istituto superiore per la conservazione ed il restauro del ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo
- arch. Marcello Balzani, vicedirettore del Dipartimento di architettura dell’Università degli studi di Ferrara e direttore del centro Diaprem TekneHub, (rete alta tecnologia Emilia Romagna)
Tre progetti per l’oro. Vista la grande omogeneità qualitativa dei migliori lavori, la giuria ha deciso di suddividere il premio in diversi ex aequo, che si rispecchiano nella scelta di tre progetti per l’oro e quattro per l’argento: tale particolarità delinea l’importante livello comune dei progetti, differenti nelle soluzioni e nelle realizzazioni, negli intenti e nelle problematiche, alle quali sono state applicate diverse tipologie di risposte.
Il premio speciale Fassa Bortolo. Da quest’anno, c’è un’importante novità: il premio accoglie al suo interno anche il nuovo Premio speciale Fassa Bortolo, indirizzato verso coloro che «nel rispetto dei principi conservativi, della sostenibilità e della qualità architettonica abbiano saputo utilizzare le soluzioni appartenenti al Sistema integrato Fassa Bortolo ovvero ai principali Sistemi a esso connessi». La coccarda in questione è stata proprio assegnata ad uno dei progetti aggiudicatisi l’oro del complessivo Premio Domus.
La cerimonia del 6 e 7 aprile. La cerimonia di premiazione, prevista il 6 Aprile (alle ore 18.30) in occasione dell’apertura di «Restauro: salone dell’economia, della conservazione delle tecnologie e della valorizzazione dei beni culturali e ambientali» avrà luogo nella prestigiosa cornice di Palazzo Tassoni Estense, sede del Dipartimento di architettura dell’Università degli studi di Ferrara.
Il giorno seguente, 7 Aprile (alle ore 10.30) presso il Salone del Restauro, sala Ariostea del padiglione 5 della Fiera di Ferrara, verranno presentati i progetti vincitori con un intervento diretto dei vincitori nell’ambito del convegno dal titolo «Il Restauro consapevole». Tutti i progetti in concorso saranno contestualmente esposti presso uno stand allo stesso Salone del Restauro.
Medaglie d’oro ex‐aequo
- Restauro della Chiesa Confraternita della Misericordia sotto il Santo Titolo di San Giovanni Battista Decollato, Torino, di Carlo Luigi Ostorero ‐ Studio Dedalo, Patrizia Bagliano
- Restauro delle stanze dei principi della Fortezza Hohensalzburg, Salisburgo, Austria, di Baukunst gmbh
- Il museo dei sanatori, Sondalo (So), di Davide Del Curto – Giacomo Menini
Medaglie d’argento ex‐aequo
- Teatro Thalia, Lisbona, Portogallo, di Barbas Lopes e Gonzalo Byrne
- Restauro Castello dei Doria, Imperia di Luca Dolmetta Architetti Lda
- Yun House Boutique Eco‐resort, Guilin, Cina, di Ares Partners ltd
- Instituto de Arquitetos do Brasil, São Paulo, Brasile di Oksman arquitetos associados
Menzioni d’Onore
- Progetto di restauro e valorizzazione degli ambienti terra e primo della torre sud‐ovest del complesso monumentale dei Ss. Quattro Coronati al Laterano, Roma di Asciutti Michele architetto
- Restauro scientifico della cuspide e del fusto del campanile del Duomo di Parma, Parma, di Bordi Rossi Zarotti studio di architettura
- Restauro dell’Abbazia di San Clemente a Casauria, Pescara di De Felice Gianmarco
- Museo Arcivescovile e Cappella dei Vescovi, restauro e musealizzazione di un edificio di epoca romana, Ravenna, di Studio Diletta Evangelisti
- Ponte Torta, São Paulo, Brasile, di Estudio Sarasà
- Koya, Tokushima, Giappone, di Suma architect
Premio Speciale Fassa Bortolo
Chiesa Confraternita della Misericordia sotto il Santo Titolo di San Giovanni Battista Decollato, Torino, di Carlo Luigi Ostorero e Studio Dedalo, Patrizia Bagliano
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Per scaricare il programma del convegno dal titolo «Il Restauro consapevole» del 7 aprile clicca qui
Per scaricare il verbale della giuria del premio Restauro clicca qui