Il ritrovato interesse della politica per le esigenze dei professionisti si spiega anche con lo spazio che la Rpt ha saputo guadagnarsi nel dibattito istituzionale, intervenendo negli ambiti di pertinenza e avanzando istanze caratterizzate dal giusto equilibrio tra la legittima rivendicazione degli interessi dei propri rappresentati e quelli del Paese.
I risultati positivi non sono mancati: pensiamo, ad esempio, alle leggi su Equo Compenso, Jobs Act Autonomi, Concorrenza, Sisma 2 e Terre e Rocce da Scavo, che hanno accolto indicazioni importanti formulate in occasione di audizioni parlamentari e confronti istituzionali.
Con lo sguardo rivolto alle esigenze di Ordini e Collegi, la Rpt partecipa attivamente a gruppi di lavoro e tavoli tecnici presso i ministeri di Grazia e Giustizia, Ambiente, Infrastrutture e Trasporti, Sviluppo Economico; fornisce contributi metodologici in materia di contrasto al dissesto idrogeologico e prevenzione sismica; promuove accordi e protocolli d’intesa. Solo nel 2017 ha preso parte a 5 audizioni presso la Camera dei Deputati e 3 presso il Senato della Repubblica; ha coordinato 22 tavoli tematici al proprio interno; ha interloquito (tra gli altri) con l’Anac, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, la Banca d’Italia, l’Anvur.
Il punto di caduta delle attività svolte dalla Rpt è il territorio: si pensi ai benefici indotti dal protocollo d’intesa con il Commissario di Governo per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016, che oltre a fissare i requisiti per l’iscrizione nell’Elenco speciale dei professionisti abilitati (di cui all’art. 34 dl n. 189/2016), prevede anche una più accorta logica di distribuzione degli incarichi e di regolamentazione degli importi.
A ciò si aggiunga l’impegno congiunto con il Cup (Comitato Unico delle Professioni) per l’introduzione normativa dell’equo compenso e il supporto ai professionisti per l’accesso ai Fondi europei. In diverse regioni (Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto) sono state attivate delle rappresentanze a livello locale per consolidare i rapporti con il tessuto produttivo, il mondo accademico e quello istituzionale.
Ed è importante sottolineare come alcune iniziative proprie del Consiglio Nazionale Geometri siano state favorite dalla bontà delle relazioni che la Rpt ha saputo costruire nel tempo: valga come esempio la collaborazione con l’Anaci, con la quale è stato siglato un protocollo d’intesa che stabilisce l’applicazione di uno schema-tipo per l’affidamento di incarichi tecnici da parte dei condomini.
Le attività della Rpt trovano visibilità sul sito istituzionale che consiglio d’inserire nella lista dei “preferiti”. Il sito, infatti, oltre a essere la vetrina virtuale dell’agire associativo, è un collettore di documenti focalizzati sulla professionalità tecnica, nonché testimonianza dell’impegno del Consiglio Nazionale Geometri e degli altri Consigli Nazionali per conseguire risultati difficilmente raggiungibili dai singoli Ordini, ma obiettivo doveroso dei soggetti unitari.
Maurizio Savoncelli
Presidente Consiglio nazionale Geometri