Clessidra Sgr, società di private equity, ha sottoscritto l’accordo definitivo per l’acquisizione della totalità del capitale azionario del Gruppo Scrigno, azienda di produzione e commercializzazione di controtelai per porte e finestre scorrevoli a scomparsa e di porte blindate, grazie alla recente acquisizione di Master di Piacenza.
L’ingresso nel Gruppo Scrigno costituisce per Clessidra il quarto investimento realizzato attraverso Clessidra Capital Partners 3, il terzo fondo in gestione.
In base agli accordi raggiunti, Clessidra acquisirà il 100% del capitale della capogruppo Scrigno Holding. Il closing dell’operazione concordata è atteso per la fine di giugno, una volta ottenuta l’approvazione delle autorità competenti.
Il Gruppo Scrigno, con sede a Rimini, è stato fondato da Giuseppe Berardi che ha rivoluzionato il concetto di porta scorrevole, trasformandolo in un prodotto originale e differente rispetto all’offerta del mercato con l’introduzione della soluzione «a scomparsa».
Oggi, il gruppo è presente in oltre 20 paesi del mondo con filiali commerciali in Italia, Francia, Spagna e Repubblica Ceca ed è cresciuto costantemente raggiungendo nel 2017 un fatturato di quasi 68 milioni di euro, circa la metà del quale realizzato all’estero.
Mario Fera | Amministratore Delegato Clessidra
«Con l’acquisizione di Scrigno entriamo in un segmento di mercato caratterizzato da buone prospettive di crescita e ulteriori potenzialità di sviluppo, soprattutto all’estero. L’operazione rientra nella strategia di Clessidra di valorizzazione e rafforzamento di marchi italiani di successo da accompagnare, grazie anche a un approccio industriale, verso una nuova fase di espansione».
Marco Carotenuto | Managing Director Clessidra
«La scelta di puntare su Scrigno è supportata dal valore di un marchio sinonimo di qualità e di eccellenza del Made in Italy, efficienza produttiva, visione e capacità manageriale che la famiglia Berardi ha saputo imprimere. Vediamo un trend positivo per i prossimi anni sostenuto dall’ulteriore rafforzamento delle vendite in Italia e all’estero, dalla piena integrazione del business della Master e da numerose opportunità di crescita, anche per linee esterne».