Il libro è stato pubblicato in occasione della mostra tenutasi all’Università di Palermo dal novembre 2017.
Di Torricelli (che è stato preside della Facoltà di Architettura Civile di Milano) illustra nove progetti compiuti dagli anni Novanta a oggi che disegnano pezzi di città.
Nei saggi introduttivi, Andrea Sciascia parla del modus operandi di Torricelli; afferma che i progetti fanno emergere una narrazione della città, da uno stato di fatto privo di significato urbano.
Chiara Baglione ne esalta l’esemplare valore didattico e l’importanza dei disegni che li caratterizzano. Il curatore del libro, Giovanni Comi (ricercatore al Politecnico di Milano), ne propone una molteplicità di interpretazioni e significati; dice che sono alternative per situazioni urbane consolidate, nuovi poli di sviluppo, indirizzati alla discontinuità; composizioni rappresentate con una modalità che predilige piante, sezioni, prospetti, piuttosto che interpretazioni virtuali e simulative delle future realizzazioni.
Nel saggio finale, Giuseppe Di Benedetto dà ai nove progetti l’appellativo di effigi di Milano e definisce il loro insieme denso, immaginifico; critico e analitico, nell’interpretare la città nel profondo, ricomponendo segni e tracce della storia con le forme della contemporaneità.
Autore: Giovanni Comi
Casa editrice: LetteraVentidue (Siracusa)
Pagine: 112
Prezzo: 18 euro