La pubblicazione è frutto della collaborazione fra l’autrice, docente presso l’Università Jorge Tadeo Lozano, e il Mart di Rovereto (dove si conserva il fondo Angiolo Mazzoni), che ha portato alla realizzazione della mostra tenutasi a Bogotà nel luglio 2017.
Mazzoni (Bologna 1894 – Roma 1979), interprete della cultura architettonica della prima metà del XX secolo, fu dimenticato dalla critica dopo il processo di epurazione postbellico e il trasferimento in Colombia.
Là visse per 15 anni fino al 1963; fu direttore ministeriale, progettista e autore di una copiosa produzione (60 progetti), con restauri (chiesa di S. Francesco a Bogotá, Cattedrale di Barranquilla), studi di pianificazione urbana, proposta per la nuova città di Melgar, Plaza de los Héroes a Bogotá.
Il libro propone:
- l’epistolario da lui tenuto con Marcello Piacentini;
- commenta le sue idee di modernità per attuare la ‘transición’ colombiana;
- il suo impegno universitario in Colombia;
- i progetti per il Ministerio de Obras Publicas e i nuovi piani urbanistici e l’architettura religiosa;
- la sua vicenda,rivelatasi prima avara di apprezzamenti, in Italia e in Sud America e poi il suo completo riscatto culturale e professionale, ottenuto solo dopo morte.
Autore: Olimpia Niglio
Casa editrice: Edizioni Mart (Trento, Rovereto)
Pagine: 172
Prezzo: 18 euro