Iveco ha partecipato, attraverso il suo concessionario Stefanelli, alla prima edizione del Green Logistics Expo, il Salone Internazionale della Logistica Sostenibile che si è tenuto a Padova. Quattro i temi analizzati nelle tre giornate di Expo: intermodalità, e-commerce, real estate, servizi alla città.
Iveco che ha un’intera gamma veicoli interamente alimentata a gas naturale, ha schierato in rappresentanza del trasporto sostenibile di merci e persone i seguenti mezzi: uno Stralis NP 460, un Eurocargo Cng, un Daily Hi-Matic Natural Power e un Crossway Low Entry Natural Power e il Nuovo Stralis NP 460.
Stralis NP 460
Il camion equipaggiato con un cambio automatizzato di ultima generazione e con le migliori tecnologie e servizi Iveco, 460 cv di potenza pura, studiati per incrementarne l’efficienza su strada e progettati per ridurre il consumo di carburante fino al 15% e il costo totale di esercizio (Tco) fino al 9% rispetto ai camion diesel. E’ sostenuto dal nuovo motore monocarburante Iveco Cursor 13 NP che, rispetto alla precedente versione, alza il livello di autonomia del veicolo a 1600 km con un pieno di carburante.
Daily Hi-Matic Natural Power
Questo veicolo unisce la tecnologia sostenibile Natural Power del gas naturale compresso con il piacere di guida, garantito dalla trasmissione Hi-Matic a otto rapporti. E’ dotato di tutte quelle caratteristiche che ne fanno la soluzione consigliata per le imprese sostenibili: ottimo fuel economy, che si traduce in un costo per chilometro estremamente competitivo, prestazioni ambientali alte, con una riduzione delle emissioni di Co2 che, con l’impiego del biogas, arrivano a sfiorare lo zero, silenziosità, ridotto costo totale di esercizio (Tco) e un elevato grado di connettività.
Eurocargo Cng
In rappresentanza del segmento dei veicoli medi, è stato esposto l’Eurocargo Cng: alimentato a gas naturale compresso (Cng) e dotato di una innovativa configurazione che prevede due gruppi di 3 bombole da 80 litri l’una, disposti ciascuno su un lato del telaio. Nella versione con cestello retrocabina, che ospita ulteriori 3 bombole da 140 litri ciascuna, il veicolo raggiunge una capienza di 900 litri di carburante e un’autonomia superiore ai 600 km. L’equipaggiamento del veicolo con il dispositivo ‘Piek Silent Mode’, limita le emissioni acustiche a 72dB e lo rende particolarmente adatto ad impieghi notturni come le attività di raccolta rifiuti.
Lo stand Stefanelli spa
I veicoli erano schierati su di uno stand di 128 mq, allestito da Stefanelli spa divenuta concessionaria Iveco per i veicoli industriali a partire dal 1990. Opera sul territorio della provincia di Venezia, Padova e Rovigo per i veicoli industriali e sulle intere regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia per gli autobus (Iveco Bus). Il cliente è supportato con un servizio a 360° sia nella fase di vendita sia nel post vendita, grazie anche alle officine presenti nelle varie sedi e al magazzino ricambi tra i più forniti nel suo settore, che movimenta ogni anno 45mila articoli.
Veicoli alternativi per una logistica sostenibile
Per spiegare la visione dell’azienda in relazione al trasporto sostenibile e alle opportunità fornite dall’impiego dei carburanti alternativi in occasione dell’incontro di approfondimento «Veicoli alternativi per una logistica sostenibile», nella sezione dedicata all’Intermodalità, è intervenuto Fabio Pellegrinelli, Iveco gas business development manager: «Iveco è l’unico costruttore in grado di offrire un’intera gamma di prodotti a trazioni alternative per rispondere, da un lato, ai sempre più rigorosi obiettivi indicati dalle istituzioni in termini di sostenibilità ambientale, e dall’altro ad una domanda sempre più sofisticata di mobilità e trasporto da parte delle aree urbane in costante crescita demografica e sempre più congestionate.
Il gas naturale è una tecnologia concreta subito applicabile e l’unica in grado di offrire da subito una riduzione delle emissioni di inquinanti a fronte di costi di esercizio ridotti. In primavera il parco circolante di Stralis NP raggiungerà mille unità in Italia e, quando tutti questi veicoli saranno alimentati a biometano, sarà possibile ridurre di 110mila ton/anno le emissioni di Co2 – secondo il parametro well to wheel – rispetto ad un diesel equivalente».