S’inaugura oggi il nuovo showroom Marazzi di Parigi, durante Paris Design Week tra vari eventi dedicati al quartiere di Saint-Germain-des-Près. Con questa nuova apertura, che segue l’inaugurazione dello showroom di Londra dello scorso maggio, Marazzi prosegue nel cammino di rafforzamento della propria presenza nelle principali capitali europee e di posizionamento del brand nella community internazionale di architetti e interior designer.
Tre piani di un edificio dell’800
Il nuovo spazio del Marazzi a Parigi si trova al 63 di Boulevard Saint-Germain (nel V arrondissement sulla Rive Gauche della Senna) nel contesto di un edificio haussmanniano, risalente alla seconda metà dell’800, affacciato su Boulevard Saint-Germain e Rue Thénard.
Il progetto esecutivo dello showroom, che occuperà tre piani dell’edificio conservando lo stile dell’architettura tipica parigina, è stato curato dallo studio Marcel Mauer, con gli architetti Lorenzo Baldini e Antonio Pisano.
Il concept di progetto ha organizzato gli spazi rispettando il più possibile l’eredità storica e culturale dell’edificio, che ha ospitato per anni una libreria, e ha conservato intatto, anche nelle finiture, l’appartamento al primo piano, inaspettato nell’originale partitura di stanze scandite da specchi e camini.
Monoliti ceramici ispirati alle vette e ai materiali di cava
Il ground floor accoglie i visitatori e presenta le ultime collezioni Marazzi attraverso un dispositivo scenico di «quinte spezzate», monoliti ceramici ispirati alle vette e ai materiali di cava, mentre l’archivio completo dei prodotti è risolto con librerie a tutta parete nel piano interrato. Nell’appartamento al piano superiore, stanze di dimensioni differenti ospitano tavoli di lavoro per riunioni e meeting operativi accanto a moodboard materici appoggiati alle pareti.
Mauro Vandini, Amministratore Delegato di Marazzi
«Dopo Clerkenwell a Londra, Marazzi si affaccia ora su Saint-Germain-des-Prés a Parigi perché è nei quartieri più iconici d’Europa, dove la cultura del design e del progetto affonda le sue radici più profonde, che vogliamo portare la nostra proposta di dialogo, tra tradizione e innovazione, con la comunità internazionale degli architetti e dei designer».