Il Nuovo Codice degli Appalti ha aperto la strada alla progressiva introduzione del Building Information Modeling (Bim) anche nel nostro Paese.
Il primo obbligo dovrebbe scattare nel 2019 e dovrebbe riguardare soltanto le grandi opere sopra la soglia di 100 milioni.
Tra il 2019 e il 2021 gli obblighi dovrebbero estendersi a opere minori secondo parametri legati alla loro complessità e non al loro valore. Si parla di obbligo per costruzioni strategiche dove siano richiesti particolari standard di sicurezza.
Dal 2022 il sistema dovrebbe essere a pieno regime. Intanto le imprese e i professionisti delle costruzioni devono conoscere il processo Bim e il suo impatto nella progettazione, realizzazione e gestione del costruito e dello sviluppo immobiliare per essere pronti ad affrontare un mercato sempre più digitalizzato.
Conoscere il Bim vorrà dire poter utilizzare il più efficacemente possibile il potenziale delle tecnologie, dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività del sistema delle costruzioni nel suo complesso.
Per accompagnare questo enorme sforzo formativo Tecniche Nuove, in partnership con Anafyo, organizza 3 seminari di alta formazione destinati ad amministratori, manager, direttori finanziari, project manager, computisti.
Programmi e Date
Bim, appalti e contratti, Milano 10 maggio 2017