Le novità contenute nel Decreto legislativo 222 del 25 novembre scorso e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 277 riguardano delle semplificazione in materia edilizia e gli adempimenti per diverse tipologie di lavoro.
In particolare le facilitazioni in tema di valutazioni ambientali e per le attività produttive comprese quelle disciplinate dal Testo unico di pubblica sicurezza insieme alla individuazione degli adempimenti connessi per le diverse attività imprenditoriali. Con l’applicazione pratica della Scia unica e di quella condizionata che affiancano i già esistenti regimi autorizzatori: ovvero la Scia ordinaria. L’autorizzazione e la comunicazione.
Da domenica è in vigore
Il Dlgs entrerà in vigore il prossimo 11 dicembre e riguardano il Testo unico per l’edilizia (Dpr 380/2001) introducendo novità tra cui spicca la sostituzione del certificato di agibilità, originariamente di competenza del comune, con una Scia del privato corredata dall’asseverazione del direttore dei lavori o in sua assenza dal professionista abilitato.
Un’altra novità riguarda la possibilità per gli enti territoriali di procedere al controllo della Scia a campione, contrariamente a quanto stabilito dall’articolo 19 della legge 241/1990 che non prevedeva questa possibilità bensì il controllo generalizzato.
In sintesi le novità
– precisa individuazione delle attività oggetto di procedimento da parte della Pa: comunicazione, scia, silenzio assenso, formale autorizzazione;
– per ogni attività soggetta a comunicazione, scia, silenzio assenso, autorizzazione, specifica individuazione di tutti gli adempimenti connessi: scia unica e scia condizionata;
– approvazione entro 60 giorni di un glossario unico a livello nazionale che contiene l’elenco delle principali opere edilizie, con l’individuazione della categoria di intervento e del conseguente regime giuridico: scia, comunicazione, autorizzazione;
– modifica al Testo unico per l’edilizia con l’aumento dei casi di attività di edilizia libera;
– attività libera per le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici;
– introduzione della Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata dal tecnico di fiducia);
– sostituzione del certificato di agibilità con una segnalazione certificata da parte del privato con attestazione del direttore dei lavori o tecnico abilitato;
– ampliamento dei casi di applicazione della Scia per gli interventi di manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.