Il monumento dedicato ad Alessandro Volta era da posizionare al centro del primo bacino del lago di Como, soprastante a un basamento di forma circolare realizzato oltre 50 anni or sono.
Il basamento esistente è costituito da una doppia soletta in calcestruzzo debolmente armato di spessore complessivo pari a cm 50 e l’intervento ha previsto la demolizione della prima soletta e il posizionamento di un camminamento per eventuale acqua affiorante.
Sulla soletta di base insistono dei muretti alti 1 metro che sostengono una soletta rialzata in c.a. spessa 20 cm.
Il progetto delle fondazioni prevede il mantenimento della soletta di fondo, dopo l’esecuzione di alcuni pali per il trasferimento delle tensioni provenienti dal monumento in profondità, la costruzione di una corona in calcestruzzo misto a terreno naturale di profondità pari a 2 metri a partire dall’intradosso della soletta di base e l’iniezione del volume di terreno presente dal piano d’imposta della soletta di base fino alla quota di m -3,30 dal calpestio dell’attuale soletta rialzata.
L’estradosso della soletta di fondo si trova alla quota di -0,20 m dal livello medio del lago, ossia a -1,30 m dall’estradosso della soletta rialzata. La soletta di fondo appoggia su un rilevato subacqueo alto 20 metri costituito da materiale granulare grossolano.
L’intervento di consolidamento
Prima dell’installazione delle palificazioni era già stato eseguito un intervento preventivo per consolidare un’ampia zona del rilevato e stabilizzarlo in vista dell’infissione dei pali stessi.
Questo secondo trattamento, eseguito dopo l’esecuzione delle palificazioni e in adiacenza ai pali, ha colmato le macro-cavità presenti all’intradosso della soletta e ha consolidato il terreno sottostante a 95 metri quadrati di fondazione fino alla profondità di 1,50 m dall’intradosso della soletta.