La nuova tendenza per la decorazione d’interni mette da parte le tinte e le stampe piatte, bidimensionali, per abbracciare lo spessore, il movimento, il dinamismo e la ricchezza di pareti che giocano con piani e volumi variegati.
Le geometrie guidano questa tendenza, i progettisti si concentrano sui diamanti sfaccettati, chevron (spina di pesce) e linee, le collezioni presentate a Cersaie 2016 da Ceramiche Marca Corona coinvolgono la natura che è portata in casa con fiori replicati tridimensionalmente e foglie scolpite.
4D è un progetto disponibile in 2 formati, 8 strutture e 2 colori, White e Deep Blue. Un nuovo modo di interpretare una collezione ceramica da rivestimento; il fondo decora la parete senza aver bisogno di decorazioni in terzo fuoco. L’abbinabilità con altri materiali ceramici effetto legno, pietra e marmo garantisce molteplici possibilità di arredo.
Essences e Essences Extra. Il wood design, rappresenta la nuova tendenza dell’abitare 2016. Scegliere pavimenti in legno significa optare per una soluzione elegante e trendy, soprattutto se rifiniti con vernici naturali, quasi invisibili, opache o a zero brillantezza. Nel 2016 inoltre vi è un ritorno alle essenze esotiche: Iroko, Mahogany, Wengé.
Tornano alla ribalta le tinte calde e scure, come il marrone, marrone scuro e il tabacco. Si è rivelata in aumento la richiesta della posa cosiddetta a spina di pesce, tipica degli anni settanta, proposta sia a pavimento che, per la prima volta, a rivestimento. Le «quadrotte», 60×60 o 70×70 permettono di rivisitare pavimenti antichi di palazzi storici. Si iniziano ad affiancare nuove forme geometriche con aggiunta di colore per pareti con spiccate funzioni decorative.
Essences e Essences Extra si inseriscono all’interno di questa macro tendenza attraverso la gamma colore selezionata, i formati e le decorazioni. Queste collezioni si prestano sia per una posa a pavimento che a rivestimento. In particolare, la scelta dei formati quadrati, 20×20 cm e 60×60 cm rett. è stata fatta appositamente per portare questo materiale a parete e richiamare le pannellature tipiche degli anni ‘50 e ‘70.
Street. Raw significa «crudo» in inglese: nel design, rappresenta una scuola che per esprimersi sceglie la bellezza dell’imperfetto. Spesso ispirato al fatto a mano, il progetto raw gioca sempre con i materiali naturali, grezzi e le lavorazioni artigianali. Street nasce dal recupero di un marciapiede esterno dove il cemento è realizzato miscelando malta cementizia con grani e sassolini.
L’usura naturale causata dallo scorrere del tempo ha quindi consumato il cemento facendo emergere in superficie sassi e grani. La versione ceramica recupera l’estetica di questo materiale riportandolo alla sua stesura originale dove sassi e grani non erano a rilievo ma inglobati all’interno della malta e quindi sullo stesso livello. Il risultato è quindi una collezione ceramica capace di portare negli spazi indoor un prodotto nato originariamente per esterni.