Il cantiere rappresenta il momento della trasformazione dell’idea progettuale in fisicità, in realtà, attraverso l’utilizzo di risorse in conformità con la normativa di settore.
Il cantiere è un luogo di lavoro atipico caratterizzato dalla temporaneità delle lavorazioni come ampiamente riportato in letteratura tecnica e nella stessa normativa.
La complessità del sistema-cantiere e della normativa determinano la necessità di studiare modelli atti a gestire la fase esecutiva del processo, che è quella nella quale le informazioni sono «interpretate» dai diversi attori.
Affinché le stesse informazioni possano arrivare correttamente, è necessario un continuo e puntuale controllo normativo legato alla sicurezza, alle specifiche di progetto e alla qualità del prodotto finale.
È in questo schema che la tecnologia, la filosofia del BIM deve esplicitare il proprio contributo rispondendo a esigenze concrete del settore; il Bim dovrà dimostrare di saper risolvere problemi reali e concreti, solo così facendo, la sua corsa e il suo sviluppo saranno inarrestabili.
Il successo del Bim è quindi legato alla comprensione delle reali esigenze delle imprese e ogni ruolo del settore delle costruzioni necessita di uno specifico livello di formazione.