Accogliere e valorizzare proposte da diverse realtà che ha coinvolto oltre 200 partecipanti da 9 paesi è stata l’iniziativa di Enel in collaborazione con il comune di Alessandria, il Politecnico di Milano e l’università del Piemonte orientale per la riqualificazione della centrale a turbogas dismessa di Alessandria.
Il progetto per un centro dedicato agli sport estremi e all’intrattenimento, denominato XXL – Xtreme Xperience Land, è del team formato da Recchi Engineering, Frigerio Design Group, dagli ingegneri Livio Dezzani ed Ermanno Maritano e dall’architetto Stefano Ponzano.
È stato riconosciuto al progetto un’elevata qualità progettuale, coniugata alla capacità di riutilizzare in maniera innovativa e sostenibile le strutture esistenti. L’idea valorizza l’identità industriale della centrale di Alessandria, mantenendo la memoria storica del sito attraverso il riutilizzo di numerose strutture esistenti riconvertite ad uso sportivo. Il business model è stato giudicato potenzialmente remunerativo, con esternalità positive e capacità attrattiva sul territorio con conseguenti ricadute occupazionali per Alessandria (focalizzate soprattutto sui giovani).
Cinque aree tematiche. Il progetto precede la suddivisione del parco in 5 aree tematiche (acqua, terra, aria, energia e natura). I due ex-serbatoi verranno riutilizzati per attività indoor di arrampicata (area terra) e per immersioni subacquee, tuffi d’altura (area acqua). All’esterno, le aree dedicate a skate, bmx, pattini e parkour, ma anche ad attività acquatiche, come il surf e il wakeboard.
Nell’area dedicata all’aria, vengono previsti un simulatore di paracadutismo ed attività variegate, quali bungee jumping, base fly e corsa in verticale. Nell’area energia, i gruppi turbogas, i camini e il carroponte diventano l’ambiente per un parco avventura. Un’ampia area verde sarà riservata alla pratica di varie attività sportive (area natura).
Pensato anche un nuovo «edificio-percorso» che attraversa fluidamente l’area, offrendo anche affacci in quota all’interno dei serbatoi. L’edificio contiene servizi di supporto alle attività sportive. I progettisti hanno voluto mantenere la memoria e valorizzare la potenza comunicativa delle imponenti strutture industriali, che ibridandosi, diventano il perfetto scenario e contenitore delle attività previste.
Il tutto all’insegna della sostenibilità ambientale, con nuovi volumi ad alta efficienza energetica e con l’aumento della superficie verde e drenante.
Chi ha progettato Cosa
Committente: Enel
Superfici: lotto 66.000 mq – parcheggi 11.000 mq – area verde 25.000 mq
Nuovo edificio superficie coperta: 3.300 mq – slp totale 2.000 mq – volumetria totale insediata 6.000 mc
Capogruppo e project manager: Recchi Engineering , arch. Emanuela Recchi, arch. Alexia De Steffani
Progettazione architettonica: Frigerio Design Group, arch. Enrico Frigerio, architetti Carola Ginocchio, Fabio Valido, Paula Vier, Daniele Gesualdo
Sostenibilità economica: ing. Livio Dezzani
Sostenibilità sociale: arch. Stefano Ponzano
Sostenibilità ambientale e temi energetici: ing. Ermanno Maritano