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Macchine perforatrici: una guida per il loro utilizzo in sicurezza

La guida raggiunge un duplice scopo: informare il mercato e creare la consapevolezza che le macchine da piccola perforazione sono soggette a nuove norme. Le macchine immesse sul mercato prima del 13 febbraio 2015 non sono soggette all’utilizzo dei ripari.

L’utilizzo in sicurezza delle macchine da piccola perforazione, costruite e immesse sul mercato dopo il 13 febbraio 2015, è supportato da una guida pubblicata da Inail e curata da Ucomesa, Confindustria, Inail insieme ad altri attori del mercato.

Renzo Comacchio | Presidente Ucomesa
Renzo Comacchio | Presidente Ucomesa

«Siamo stati i primi a volere fortemente un gruppo di lavoro sul tema perché ci siamo accorti di alcuni casi specifici che era doveroso analizzare» afferma Renzo Comacchio, presidente di Ucomesa, Unione costruttori macchine edili, stradali, minerarie ed affini, federata ad Anima-Confindustria, associazione che ha evidenziato l’esigenza a Confindustria e Inail allo scopo di esaminare varie situazioni rientranti nel campo di applicazione delle norme En 16228, che hanno introdotto novità relative soprattutto ai ripari applicati alle macchine da piccola perforazione. Dal confronto,  specifica Comacchio «è emerso così un gruppo di lavoro: assieme a Inail e Confindustria abbiamo definito in quali casi specifici fosse concesso non utilizzare i ripari previsti dalla norma individuando le circostanze in cui, per garantire l’operatività della macchina, è necessario aprire, rimuovere o disabilitare i ripari. La gabbia, infatti, non può sempre essere integrata a causa del ridotto spazio in cui spesso le macchine devono operare».

IMG_8426La guida persegue e raggiunge un duplice scopo. Informare il mercato e creare la consapevolezza che le macchine da piccola perforazione sono soggette a nuove norme.
Questi aggiornamenti non sono retroattivi e le macchine immesse sul mercato prima del 13 febbraio 2015 non sono soggette all’utilizzo dei ripari.
Vasto il numero di specialisti che devono essere aggiornati sulle novità del comparto: occorre conoscere non solo i macchinari ma anche le possibili reazioni del terreno che viene perforato, fase che è alla base di tutte le costruzioni edili e non solo. Le perforazioni permettono di gettare le fondamenta degli edifici o di vedere se il terreno possa essere in grado o meno di sostenere una costruzione.

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