L’appalto «Epc civil Oslo S» inerente al progetto ferroviario Follo Line bandito dalle ferrovie norvegesi (Jernbaneverket-Jbv), il principale progetto infrastrutturale attualmente in fase di sviluppo nel paese è stato vinto dalla Società italiana per condotte d’acqua Spa >>. Il contratto è della tipologia epc (engineering procurement construction) per cui la società sarà incaricata sia delle attività di ingegneria, inclusa la progettazione di dettaglio, che di quelle attinenti la costruzione.
L’importo dell’appalto è pari a 248 milioni di euro. La pubblicazione della graduatoria è avvenuta agli inizi di dicembre decretando l’offerta di Condotte quale la migliore sia dal punto di vista tecnico che da quello economico. La firma del contratto è prevista entro la fine dell’anno. I lavori principali avranno inizio nei primi mesi del prossimo anno. Questo è il secondo contratto che Condotte si aggiudica nell’ambito del progetto Follo Line in Norvegia: sta già realizzando le opere previste per l’appalto denominato «Drill and Blast»
Il contratto Civil Oslo S. include l’esecuzione di tutto quanto necessario per l’ingegneria, il procurement e la costruzione del sottoprogetto della Stazione centrale di Oslo. La parte principale del lavoro consiste nella costruzione di una galleria artificiale (scatolare) in calcestruzzo capace di ospitare fino a 7 binari inclusi la nuova Follo Line e l’esistente Østfold Line, tra la stazione centrale di Oslo e la collina di Ekeberg. La galleria artificiale sarà connessa da un lato a due gallerie artificiali esistenti nella Stazione centrale di Oslo e dall’altro al lungo tunnel della Follo Line, al momento la più lunga galleria ferroviaria nei Paesi nordici. La particolare configurazione geologica dell’area ha voluto che i manufatti in calcestruzzo, confinati tra palancole, debbano essere fondati su micropali. Al di sotto della fondazione sono inoltre previsti interventi di consolidamento in L.C.C (Lime Cement Columns) e jet-grouting.
L’opera si inserisce ad una estremità nel centro della stazione di Oslo e si collega all’altra estremità al lotto definito Drill and Blast (galleria scavata con l’ausilio di esplosivo) già in esecuzione.