Come già fatto per le scuole, anche per l’edilizia sportiva la Regione Piemonte ha deciso di lanciare un piano capillare di messa in sicurezza degli impianti presenti sul territorio poichè anche su queste infrastrutture va eseguita una manutenzione attenta e costante, che senza l’aiuto della Regione sarebbe difficilissimo realizzare, soprattutto nei comuni più piccoli.
La misura prevede un’attenzione particolare per i Comuni sotto i mille abitanti, che beneficeranno di un contributo del 90% a fondo perduto su progetti la cui spesa ammessa non superi i 50mila euro, mentre per quelli con più di mille abitanti e su progetti la cui spesa ammessa va dai 50mila ai 200mila euro il contributo sarà del 40% a fondo perduto, oltre a un conto interessi pari al 2% del valore del mutuo che verrà acceso con il Credito sportivo.
Su progetti la cui spesa ammessa supera i 200mila euro il contributo sarà, invece, solo in conto interessi (2% del valore del mutuo).
Sui progetti che riguardano infrastrutture per l’outdoor (sport all’aria aperta) il contributo sarà del 60%. Per le palestre scolastiche, tutte di proprietà delle Province, il contributo sarà dell’80% su progetti la cui spesa ammessa va dai 25mila ai 60mila euro, mentre per quelli di valore superiore ai 60mila euro sarà del 40% a fondo perduto, più un contributo in conto interessi pari al 2% del mutuo. Le associazioni sportive, invece, riceveranno il 90% a fondo perduto su progetti la cui spesa ammessa non superi i 30mila euro e per quelli di importo superiore il 40% fino a un contributo massimo di 80mila euro.