Un percorso ciclo-pedonale nuovo di zecca e un Parco degli Alpini fresco di restyling: il sindaco del comune di Castione della Presolana, Mauro Pezzoli, col progettista Maurizio Vegini, presidente dell’associazione culturale Arketipos, ha inaugurato la pista ciclabile che collega il Centro sportivo comunale e l’abitato di Dorga al Parco degli Alpini, per l’occasione completamente riqualificato.
Materiali ecosostenibili. L’operazione, che ha visto un investimento totale di 150mila euro, di cui 66mila euro di contributo dalla Comunità montana della Valle Seriana, nasce con l’intento di ampliare la rete di collegamenti ciclabili nel territorio per incoraggiare la mobilità sostenibile e favorire il recupero del rapporto diretto con la natura.
Tagliato il nastro, le autorità sono salite in sella alle dieci bici elettriche messe a disposizione da Bike It Easy Travel, per percorrere gli 800 metri della nuova pista, interamente realizzata con materiali ecosostenibili, in modo da ricreare un sentiero pedonale rilassante e funzionale dal quale godere del magnifico paesaggio di Castione della Presolana.
Superando più di un milione di presente turistiche nei soli mesi di luglio e agosto, Castione della Presolana è considerato uno dei centri principali del turismo bergamasco.
Polo dello sport. Con andamenti dolci e pendenze modeste, la pista appena inaugurata collega direttamente ai campi da beach volley, tennis, calcetto, basket e alla pista di roller del Centro sportivo comunale e dà la possibilità di divertirsi con i giochi sensoriali e didattici presenti nel parco, come la bacheca per il riconoscimento degli animali, lo xilofono in legno perfetto per ricreare i suoni del territorio o, per i più temerari, l’altalena gigante prodotta in Germania sullo stile del Berlino Mever Park, alta ben 5 metri (a differenza dei tradizionali 2,50 metri) e collocata in cima a un dosso per ricreare il brivido di un vero volo. Mentre chi preferisce pace e relax potrà sostare nelle aree attrezzate, con spazi pic-nic e tre barbecue fissi in pietra, cubi e panche realizzate dal Consorzio forestale della Presolana interamente con legno del territorio.
Calcestruzzo drenante. Non solo: la pista, abbellita da opere verdi con piante autoctone locali e alcuni inserti di pianta a foglia colorata, è stata realizzata, anche grazie al supporto tecnico e creativo dei progettisti Maurizio Vegini e Lucia Nusiner, con l’utilizzo di materiali all’avanguardia, che ben si integrano con l’ambiente circostante. In particolare, la pavimentazione è composta di i.idro Drain, un’innovativa formulazione di calcestruzzo messa a punto da Italcementi >>, che assicura un’altissima capacità drenante (cento volte superiore a quella di un terreno naturale), in grado di restituire la pioggia al terreno, senza interrompere il ciclo naturale dell’acqua. Così, la pavimentazione non subirà deformazioni relative alla temperatura evitando l’affossamento dei cavalletti.
Per favorire un contatto più diretto con il paesaggio circostante, l’intero percorso è costeggiato da una staccionata in castagno e fil di ferro zincato, ispirandosi alle architetture tipiche delle recinzioni agricole e dei giardini del nord Europa.