Ieri sono entrati in vigore la decisione 2014/955/Ue e il regolamento 1357/2014/Ue, che prevedono il nuovo elenco dei codici Cer e la nuova codifica per le caratteristiche di pericolo dei rifiuti. Si tratta di una nuova scheda tecnica a carico delle imprese soggette al Sistri.
Le specifiche sono state diffuse dal Dicastero dell’Ambiente e, in presenza di registrazioni di carico del Sistri effettuate secondo la vecchia codifica dei rifiuti e non ancora movimentate (o parzialmente movimentate), è necessario procedere alla compilazione di registrazioni cronologiche di scarico per azzerare le quantità residue e nello stesso tempo provvedere alla compilazione di nuove registrazioni cronologiche di carico per registrare le medesime quantità secondo i nuovi criteri di classificazione. Ogni azienda deve effettuare la nuova classificazione dei rifiuti con assegnazione del codice di pericolo Hp, per quelli classificati pericolosi, modificare le etichette del deposito temporaneo e verificare le giacenze sul registro di scarico-carico dei rifiuti.
Un secondo cambiamento riguarderà anche l’introduzione e la variazione dei nuovi codici Cer. In particolare:
- 010310: fanghi rossi derivati dalla produzione di allumina contenenti sostanze pericolose
- 010307 e 070217: rifiuti contenenti silicio diversi da quelli risultanti alla voce 070216
- 160307: mercurio metallico
- 190308: mercurio parzialmente stabilizzato.
Saranno ridenominate le caratteristiche di pericolo ex-H5 (nocivo) ed ex-H6 (tossico), oltre all’introduzione di nuove denominazioni per le caratteristiche di pericolo ex-H12 (rifiuti che a contatto con l’acqua, l’aria o un acido sprigionano un gas tossico o molto tossico) ed ex-H15 (rifiuti suscettibili, dopo l’eliminazione, di dare origine ad un’altra sostanza).