Una studiata ristrutturazione riporta a nuova vita un edificio esistente, risalente ai primi del ‘900 e adibito a deposito d’imbarcazioni e materiale vario. Lo spazio, già protagonista di un intervento nel 2004, vede una riprogettazione totale dell’enorme vano ricavato di area 10 x 15 m e alto 7 m.
Il concept, in coesione con le soluzioni tecniche d’avanguardia, tra cui l’uso del microtopping, è stato sviluppato su una linea organica, equilibrata, morbida. Il razionalismo organico è il principio di questo spazio alto e vuoto, in controtendenza allo stile costruttivo affermatosi nella progettazione dei loft, solitamente più scenografici e arricchiti da molti dettagli; in questo progetto si è privilegiata la scelta scultorea in cui prevalgono bianco e grigio, il tratto nitido e la curva. Il loft è stato progettato in modo che la seduta ideata da Alvar Aalto per Paimio, ribaltata sul fianco, divenisse il segno morbido su cui impostare la plasticità dei volumi e delle superfici, delineando la planimetria del piano terra e anche della parte del piano soppalcato.
In questo progetto convivono i due materiali, il calcestruzzo del Microttopping e il legno rovere dipinto di bianco con un effetto total white. Il bianco delle pareti e del pavimento, viene imposto e rispettato come vuoto, come luce alternata alla penombra del grigio risaltato dall’uso di Ideal Work Microtopping effetto cemento dai toni grigi, con cui è stata realizzata la piattaforma d’ingresso senza soluzione di continuità con la scala anch’essa rivestita dalla stessa superficie. Questo rivestimento è stato utilizzato oltre che sulla piattaforma e sulla scala, anche nel bagno del primo piano in cui riveste pavimento, pareti, piatto doccia e un mobile. La nuance scelta extra-catalogo nasce da una base silver gray con l’aggiunta di nero. L’area piatta in entrata si sviluppa in continuità con il grande piatto doccia e le pareti del bagno. L’intervallo è dato proprio dal mobile, un parallelepipedo rivestito in Microtopping in continuità di materiale con la parete di fondo. Volutamente non è stato inserito lo specchio alla parete perché risaltasse la colata continua valorizzando la cromia e la matericità del materiale.
Il materiale. Si tratta del rivestimento bi-componente cementizio-polimerico, destinato alla rasatura decorativa (spessore 2-4 mm) di superfici interne ed esterne che consente di creare superfici continue, cioè senza fughe. Microtopping è applicabile anche con riscaldamento a pavimento, la conducibilità al calore unita allo spessore ridotto del rivestimento, consentono di creare una superficie gradevole a elevato comfort. Inoltre la resistenza all’abrasione e al traffico e la protezione dalla penetrazione dell’acqua e dei sali disgelanti lo rendono adatto anche per applicazioni esterne.