Trascurato nell’epoca dell‘industrializzazione per fare posto a materiali come l‘acciaio e il cemento armato, che in un certo periodo storico sono stati ritenuti più «adatti» per rispondere a specifiche esigenze di urbanizzazione, negli ultimi decenni il materiale legno è stato ampiamente rivalutato dai progettisti anche per realizzazioni di grandi dimensioni.
Grazie ad una ritrovata sensibilità ambientale e ad una costante attività di ricerca scientifica e di sviluppo nell’ambito delle tecnologie costruttive, il legno è stato riscoperto come materiale di qualità per ogni esigenza di edilizia industriale, commerciale e residenziale, sia per coperture sia per strutture integrali come palazzetti dello sport, centri commerciali, chiese, centri culturali e congressuali, ponti, teatri, stazioni di servizio, strutture ricettive, villaggi turistici e stadi.
Elasticità e resistenza. Da un punto di vista strutturale il legno lamellare ha prestazioni molto elevate sia in termini di resistenza sia di elasticità: ha quasi la stessa portata dell’acciaio ma un peso notevolmente inferiore ed è caratterizzato da un’ottima resistenza al fuoco.
Le costruzioni in legno lamellare assicurano un’elevata sicurezza antisismica e un’ottima resistenza alle sostanze aggressive. In edilizia, questo materiale consente un elevato livello di prefabbricazione e permette di realizzare strutture con campate di luce elevata, prive di ponti termici.
Le relazioni. Di questi valori parleranno i relatori del convegno organizzato per il 6 giugno a Mirabella Eclano (Av) da Rubner Holzbau >> e, dopo il saluto degli enti patrocinanti, interverrà la prof.ssa Maria Rosaria Pecce (Università degli Studi del Sannio).
A seguire sarà l’intervento dell’ ing. Massimo Latour, dottore di ricerca dell’Università degli Studi di Salerno, dal titolo «Elementi per il progetto ed il dimensionamento secondo le Ntc. Tipologia costruttiva in zona sismica e fattore di struttura» che offrirà una panoramica sulla normativa attuale approfondendo l’argomento della progettazione sismica.
L’ing. Felice Ponzo (Università degli Studi della Basilicata) seguirà con una relazione tecnica sulla «post-tensione» applicata al legno lamellare.
Sulle nuove frontiere applicative delle costruzioni in legno legato al tema fattamente attuale degli edifici multipiano, interverrà l’ing. Giorgio Bignotti, direttore generale di Rubner Holzbau Sud di Calitri (Av).
L’ing. Dario Curlante, site manager di Rubner Holzbau spa, focalizzerà il suo intervento sulle coperture a grandi luci.
A moderare il convegno sarà l’ing. Simona Tinelli, tecnico-commerciale di Rubner Holzbau Sud spa.
Per accreditarsi al convegno scrivere a: holzbau.calitri@rubner.com