Sta prendendo corpo il programma europeo per la ricerca Horizon 2020.
Si tratta di un contenitore da 78,6 miliardi di euro per il periodo di programmazione 2014-2020 che subentra, rafforzandoli, al 7° Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico e alle sezioni per l’innovazione contenute nel Programma competitività e innovazione.Le novità , oltre al potenziamento del budget del 30%, riguardano soprattutto le procedure improntate ad una maggiore semplificazione con l’obiettivo di facilitare la partecipazione da parte di piccole imprese e piccole organizzazioni e centri di ricerca.
Il programma fa leva su tre pilastri:
- excellent sciences
- industrial leadership
- social challenges.
Partnership pubblico-private. Tra i suoi elementi principali vi è il rafforzamento dei fondi per il Consiglio Europeo della Ricerca, la valorizzazione di partnership pubblico-private (medicina, elettronica, aeronautica verde), investimenti in tecnologie abilitanti come la fotonica, il biotech e le nanotecnologie.
In particolare vi sarà uno strumento dedicato alle piccole e medie imprese, un «fast track to innovation» per abbreviare il «time to market» delle idee innovative.
Per quanto concerne le ricadute di questi 78 miliardi di euro del programma, è stato previsto nei prossimi sette anni un ritorno di 9 miliardi per le pmi.