Edilizia sanitaria

Politecnica. Inaugurato l’Ospedale di Pordenone

Il Nuovo ospedale di Pordenone, esempio di innovazione, sostenibilità ed efficienza al servizio della salute firmato Politecnica

Ufficialmente inaugurato il Nuovo Ospedale di Pordenone dall’Asfo – Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale. A seguito degli ultimi collaudi, l’ospedale, che si estende su 82.500 mq e dispone di una capacità di 475 posti letto, è destinato a diventare il principale presidio sanitario della regione.

L’opera, dal valore complessivo di 276 milioni di euro, è stata finanziata dalla Regione, dallo Stato e dal fondo Por Fesr 2014/2020 per l’efficienza energetica. È stata progettata e realizzata dal raggruppamento di progettisti guidato da Politecnica Building for Humans, insieme a Pinearq, Manens, e Cooprogetti di Pordenone.

Paolo Muratori | Ingegnere Politecnica – Responsabile del progetto e direttore dei lavori

«L’Ospedale riflette una nuova concezione della sanità regionale e nazionale e rappresenta un modello di innovazione ingegneristica, sostenibilità ambientale e qualità funzionale. Un’ opera che integra un lavoro di squadra molto proficuo, che ha visto i progettisti mettere a fattore comune le diverse esperienze in campo sanitario e un committente guidato da una forte convinzione, che ha saputo valorizzarle e promuoverle. È stato anche un lavoro dinamico, che attraversando le diverse fasi della pandemia ha intercettato e dato risposte alle emergenti esigenze sanitarie, come ad esempio quella di anticipare la necessità di maggiori posti letto in terapia intensiva, oggi uno standard nella progettazione dei nuovi ospedali».

Il Nuovo Ospedale di Pordenone, situato nel cuore della città, rappresenta un hub di riferimento per l’intero territorio del Friuli Occidentale. Sostenibile ed energeticamente efficiente, è stato concepito per migliorare l’esperienza del paziente, offrendo spazi funzionali e un ambiente confortevole e accogliente; la disposizione degli spazi è stata studiata per ottimizzare l’efficienza operativa, facilitando il lavoro del personale medico e sanitario e riducendo i tempi di attesa, configurandosi come un modello per la sanità del futuro, capace di rispondere in modo concreto e funzionale ai bisogni della comunità.

Infine, la Cittadella della Salute ospiterà numerosi servizi socio-sanitari destinati al pubblico, nonché un gruppo di medici di medicina generale e pediatri di base. Il suo obiettivo è concentrare in un’unica sede attività correlate, alcune delle quali attualmente presenti nell’ospedale esistente, semplificando l’accesso ai servizi per i cittadini.

Albert de Pineda | Fondatore di Pinearq

«Il nuovo edificio si basa sull’idea di integrazione urbana, concepito non solo come luogo funzionale, ma come architettura in dialogo con il tessuto cittadino. Il progetto prevede un basamento orizzontale, che si armonizza con gli edifici circostanti attraverso altezze, colori e permeabilità, creando continuità visiva e sociale. Sopra di esso si ergono le torri delle degenze, progettate per garantire privacy e luminosità. Il portico, carattere distintivo dell’architettura tradizionale di Pordenone viene reinterpretato, integrando l’ospedale nei portici di Corso Vittorio Emanuele e via Montereale. L’architettura si propone come un luogo accogliente, aperto e integrato nella vita della comunità».

Prof. Mauro Strada | Manens – Responsabile della progettazione impianti idrotermosanitari

«Partecipare alla realizzazione del Nuovo Ospedale di Pordenone è stata un’esperienza stimolante. Questa struttura è pensata per rispondere alle esigenze sanitarie emergenti e anticipare le sfide future, mettendo al centro le necessità di personale e pazienti. Ogni scelta progettuale è stata guidata dalla volontà di creare un equilibrio tra efficienza  energetica, funzionalità e prestazioni, rendendo l’ospedale un modello virtuoso e all’avanguardia nella sanità italiana».

Politecnica | Nuovo Ospedale di Pordenone. Photo credits: Gabriele Melloni, Studio Cento29 Modena

Ospedale di Pordenone: il contesto

Inserito nel vecchio recinto ospedaliero, il progetto del Nuovo Ospedale di Pordenone si è confrontato con un contesto urbano storico, caratterizzato da edifici di epoche diverse, con problematiche strutturali e funzionali.

L’intervento ha risolto queste difficoltà in modo organico, con una nuova grande struttura che integra tutte le funzioni sanitarie, dalla degenza alle attività diagnostiche e terapeutiche, rispondendo alle esigenze di una sanità moderna e sostenibile. L’ospedale ospita servizi di diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie acute e si pone come punto di riferimento per le altre strutture ospedaliere dell’area vasta.

Ospedale di Pordenone: il progetto

L’integrazione del nuovo ospedale con il contesto urbano è stata realizzata con un’architettura sobria ma iconica, ispirata alla tradizione e fortemente legata alla natura e al verde circostante. Le corti interne e le chiostrine nei vari corpi di fabbrica assicurano un’ottimale illuminazione naturale, mentre le coperture praticabili verdi generano benefici economici ed energetici, migliorando anche la qualità ambientale circostante.

La progettazione si distingue per la separazione chiara dei flussi, una disposizione spaziale semplice e funzionale che permette un’ottimizzazione degli spazi, in linea con le migliori pratiche internazionali. La piastra regolare su cui poggiano i quattro corpi di degenza separati da ampie corti interne verdi, si collega tramite un corpo trasversale, mentre lungo il fronte strada è stato progettato un edificio a due piani per gli outpatients. Un ampio ingresso distributivo orientato verso il parcheggio assicura un accesso comodo e razionale. Il progetto ha seguito i principi di Lean Healthcare, ottimizzando gli spazi, i flussi e i consumi energetici.

La flessibilità e l’adattabilità sono state garantite da soluzioni progettuali trasversali, la distribuzione regolare degli elementi sismoresistenti e il layout modulare, che permette una rapida riconfigurazione in caso di necessità future. L’adozione della strategia antisismica, con la riduzione delle masse strutturali e l’introduzione di diaframmi di piano, ha migliorato la stabilità e ridotto l’incidenza dei materiali.

Ospedale di Pordenone: sostenibilità e innovazione

La struttura integra tecnologie all’avanguardia per la gestione energetica e la sostenibilità.

  • L’efficienza termica: È stato installato un impianto di Trigenerazione e pompe di calore polivalenti per ridurre i consumi, mentre le coperture inverdite contribuiscono al benessere percettivo, all’isolamento termico e alla gestione delle acque meteoriche, utilizzate per l’irrigazione e il funzionamento della rete duale interna. La scelta di materiali con alte prestazioni di durabilità, facilità di manutenzione e sanificazione garantisce una riduzione dei costi sia in fase di costruzione che di gestione.
  • L’efficienza energetica: Dal punto di vista energetico, oltre a un corretto isolamento dell’involucro, sono stati previsti pannelli fotovoltaici e solari termici per la produzione di energia rinnovabile, riducendo l’impatto ambientale. Il sistema di domotica Dali-bms, che controlla l’illuminazione e i consumi energetici, garantisce una gestione efficiente delle risorse.
  • La gestione dei rifiuti: Due aspetti cruciali del progetto sono la gestione dei rifiuti e il riutilizzo delle terre da scavo, che sono state riutilizzate per evitare l’invio in discarica, riducendo così l’impatto ambientale del cantiere. La struttura ospedaliera è progettata con una chiara separazione dei flussi: la gestione dei percorsi è stata pensata per garantire una logistica efficiente, riducendo il rischio di contaminazione e semplificando i processi. I pazienti, il personale medico e gli utenti sono separati in percorsi distinti, garantendo la sicurezza e l’efficienza.
  • La tecnologia Bim: Il progetto si distingue anche per la flessibilità e la capacità di adattarsi alle evoluzioni future della tecnologia sanitaria. L’adozione della metodologia BIM (Building Information Modeling), utilizzata fin dalle prime fasi progettuali, ha permesso di ottimizzare la progettazione e la realizzazione dell’edificio, consentendo anche la creazione del Digital Twin per il futuro monitoraggio e manutenzione predittiva.

L’innovazione non si ferma qui: il Nuovo Ospedale di Pordenone è stato progettato per integrare continuamente nuove tecnologie, rendendo la struttura adattabile e modulabile in base alle necessità future, sia in termini di spazi che di impianti.

Chi ha fatto Cosa: Ospedale di Pordenone

  • Committente Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (AS FO)
  • Team Politecnica Ingegneria ed Architettura Soc. Coop. (Capogruppo), Pinearq s.l.p., Manens S.p.A., Cooprogetti s.c.r.l., Dott. Geol. Giorgio Contratti
  • Incarico Progetto preliminare, definitivo, direzione lavori e coord. sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
  • Cronologia progetto 18/02/2015 – 30/12/2015 Cronologia realizzazione 27/04/2017 – 31/10/2024 Inaugurazione16 dicembre 2024
  • Aree di progetto 25.900 m2 Superfficie utile lorda 82.500 m2 Volume totale 363.890 m3
  • Piani fuori terra 7
  • Posti letto 475 PL totali
  • Photo credit Gabriele Melloni, Studio Cento29 Modena

Team Progetto Ospedale di Pordenone

  • Coordinamento progetto Ing. Paolo Muratori (Politecnica)
  • Resp. Integrazione Discipline Specialistiche Ing. Giuseppe Preziosi (Politecnica)
  • Resp. progetto edile-architettura Arch. Albert De Pineda (Pinearq)
  • Progetto architettonico Arch. Giuseppe Cacozza (Politecnica), Arch. Claudia Romero (Politecnica), Ing. Barbara Frascari (Politecnica), Ing. Claudio Pongolini (Politecnica)
  • Resp. progetto impianti idrotermosanitari Prof. lng. Mauro Strada (Manens)
  • Resp. prog. impianti elettrici lng. David Babetto (Manens)
  • Progetto impiantistico lng. Alessandro Barberio (Manens), P.I. Andrea Crivellaro (Manens), Ing. Marco Balestrazzi (Politecnica)
  • Resp. sostenibilità ambientale lng. Giuseppe Romano (Manens)
  • Resp. progetto strutturale lng. Matteo Bordugo (Cooprogetti)
  • Progetto strutturale lng. Tiberio Altinier (Cooprogetti), Ing. Fabio Camorani (Politecnica)
  • Resp. progetto antincendio Ing. Massimo Cavazzuti (Politecnica)
  • Progetto antincendio Ing. Claudio Pongolini (Politecnica)
  • Resp. analisi urbanistica Arch. Massimo Fadel (Cooprogetti)
  • Inserimento ambientale e urbanistica Prof. lng. Edino Valcovich (Cooprogetti), lng. Marco Giordani (Cooprogetti), lng. Giuseppe Ligammari (Cooprogetti)
  • Resp. geologia Dott. Geol. Giorgio Contratti
  • Coord. sicurezza in progettazione Ing. Claudio Pongolini (Politecnica)
  • Prog. clinico-gestionale e sanitario Dott. Maurizio Mauri, Dott.ssa Anna Gullotti
  • Resp. organizzazione sanitaria Dott. Maurizio Mauri
  • Resp. progetto radioprotezionistica Dott. Roberto Fabbris
  • BIM Manager Ing. Barbara Frascari (Politecnica)
  • BIM Specialist Arch. Stefano Ametta (Politecnica

Team Direzione lavori Ospedale di Pordenone

  • Direttore lavori Ing. Paolo Muratori (Politecnica)
  • Coord. sicurezza in esecuzione Arch. Pier Nicola Carnier (Cooprogetti)
  • Direttore artistico Arch. Albert De Pineda (Pinearq)
  • Direttore operativo opere civili Ing. Barbara Frascari (Politecnica)
  • Direttore operativo opere strutturali Ing. Matteo Bordugo (Cooprogetti)
  • Direttore operativo opere a rete e infrastrutturali Ing. Giuseppe Ligammari (Cooprogetti)
  • Direttore operativo impianti meccanici Ing. Felice Giuffrè (Manens) Direttore operativo impianti elettrici Ing. Jonnhy Niero (Manens) Ispettore di cantiere opere edili Ing.Marco Giordani (Cooprogetti) Ispettore di cantiere opere strutturali Ing. Tiberio Altinier (Cooprogetti) Ispettore di cantiere impianti meccanici Ing. Felice Giuffrè (Manens)
  • Ispettore di cantiere impianti elettrici Ing. Jonnhy Niero (Manens) – Ing. Antonio Pozzato (Manens)
  • Assistente al Direttore dei lavori Ing. Silvia Miglioli (Politecnica)
  • Responsabile archiviazione documentazione e gestione portale di commessa Ing. Silvia Miglioli (Politecnica)
  • Responsabile contabilità lavori Geom.Alessandro Rettighieri (Politecnica)

Esecuzione dei lavori Ospedale di Pordenone

  • Cmb Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi (Mandataria) Impresa Polese S.r.l

Direttore tecnico Ing. Simone Bonauguro (CMB) / Ing. Mauro Talamona Responsabile di commessa Ing. Alessio Baldoni (CMB) / Geom. Carmine Lombardi Referenti sicurezza Geom. Mirco Casarini (CMB)

Fornitori Ospedale di Pordenone

  • Sistema cappotto Gruppo Ivas S.r.l.
  • Rivestimenti facciata esterna Flexbrick S.L., Novowood by Iperwood S.r.l.
  • Rivestimenti Hall – Sale conferenze e Aula Liturgica Soft Sound S.r.l.
  • Serramenti Esterni IALC serramenti, Schuco S.r.l.
  • Porte interne scorrevoli, porte RX e visive RX Ponzi S.r.l.
  • Porte interne a battente IALC Serramenti, Novoferm Schievano S.r.l.
  • Porte tagliafuoco Novoferm Schievano S.r.l. Impianto sollevamalati V.Guldmann A/S Ascensori Kone S.p.a.
  • Sofffitti radianti Under Tree S.r.l.
  • Pareti vetrate interne Quadrifoglio Group S.p.A.
  • Vetrate RX Quadrifoglio Group S.p.A.
  • Pavimenti e Rivestimenti Casalgrande Padana S.p.a., Mirage Granito Ceramico S.p.a., Laminam S.p.a., Ceramica Vogue
  • Pavimenti e Rivestimenti in Pvc e Linoleum Tarkett S.r.l. Pavimento modulare sopraelevato Giussani Group S.r.l. Rivestimento in acrovinile Styla S.r.l.
  • Giunti tagliafuoco Tecno K Giunti S.r.l.
  • Bagni prefabbricati Martini Prefabbricati S.r.l. Rubinetteria Ideal Standard S.p.a., Dolomite S.p.a. Sanitari Goman S.r.l.
  • Tetto verde Impernovo S.r.l.
  • Unità di trattamento aria Samp S.p.A.
  • Corpi illuminanti Zumtobel S.p.A., Athenalux S.p.A., Fosnova Disano S.p.A.
  • Rivelazione fumi e incendio Zettler S.p.A.
  • Illuminazione di sicurezza Zumtobel S.p.A., Athenalux S.p.A., Fosnova Disano S.p.A.
  • Sistema di posta pneumatica Sitratec S.r.l.
  • Impianto Gas Medicali DS Medica S.r.l.
  • Impianti Trattamento Acqua Culligan S.p.a. Cogeneratori e Assorbitori gruppo Atr Biobrent S.p.a. Elettropompe Ksb S.r.l.

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