Federcostruzioni, la federazione di Confindustria che rappresenta la filiera italiana delle costruzioni, ha organizzato per il 15 aprile prossimo l’evento dal titolo “L’impegno della filiera delle costruzioni per la decarbonizzazione: la tutela del Made in Italy”
L’evento avrà luogo a Napoli, presso l’Aula Magna dell’Università Federico II – Scuola Politecnica e delle Scienze di Base – Piazzale Tecchio. Si prevede la presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, senatore Alessandro Morelli.
Apriranno i lavori Rita Maria Antonia Mastrullo, prorettrice dell’ Università degli studi di Napoli Federico II e la presidente di Federcostruzioni Paola Marone.
L’incontro vuole rappresentare un’occasione di confronto delle principali federazioni associate, con le autorità nazionali e regionali, le imprese, le università e i professionisti che operano nel comparto edile, sulla necessità di valorizzare la filiera italiana dei materiali e delle costruzioni, quale garanzia di sicurezza e sostenibilità, anche alla luce dell’ambiziosa sfida per la decarbonizzazione.
Il percorso verso gli obiettivi ambientali europei al 2050 e l’attuazione del Pniec che sono molto impegnativi per il comparto, non è privo di rischi per la competitività in quanto le imprese energivore nazionali ed europee si trovano in posizione di svantaggio, rispetto a quelle extra-Eu che non condividono le stesse normative ambientali e costi energetici.
L’evento è organizzato anche per celebrare il 15esimo anniversario di Federcostruzioni e rappresenta la prima iniziativa promossa in ambito nazionale. Le altre tappe saranno organizzate a Milano e Roma e si svilupperanno, nel corso dell’anno, attorno ad un differente specifico tema.
Le filiere produttive rappresentate da Federcostruzioni
Federcostruzioni è la federazione di Confindustria che rappresenta la filiera italiana delle costruzioni e riunisce le categorie produttive più significative di tutto il mercato edile e infrastrutturale con il fine di evidenziare a livello politico, economico e istituzionale le istanze e gli interessi comuni del settore delle costruzioni.
Federcostruzioni si articola in cinque filiere produttive:
- Costruzioni edili e infrastrutturali
- Tecnologie, impianti e macchinari afferenti alle costruzioni edili
- Materiali per le costruzioni
- Progettazione
- Servizi innovativi e tecnologici.
Il profilo economico della filiera, infatti, comprende quella porzione dell’economia raffigurante sia le costruzioni in senso stretto, sia l’insieme dei settori ad esso collegati e si è ampliata negli ultimi due anni con 3 nuovi importanti ingressi.
Federcostruzioni, nata il 24 marzo 2009, rappresenta oltre 40.000 imprese e circa 3 milioni di occupati. Nell’anno 2022 ha raggiunto un valore della produzione pari a 600 miliardi, determinando una crescita di circa 100 miliardi rispetto all’ anno precedente.
La crescita del Pil nazionale, infatti, negli anni 2021 e 2022 come riferito dal Mef, è attribuibile per più della metà all’edilizia e alla sua lunga filiera produttiva.
Questo eccellente risultato discende da importanti relazioni di interdipendenza, diretta e indiretta. Basti pensare che il settore acquista beni e servizi dall’88% dell’insieme dei settori economici, rivolgendosi quasi esclusivamente a produzione interna.
Le aree prioritarie delle azioni svolte sono l’ampliamento del mercato, la legalità e la qualità del costruire a cui si aggiungono temi come la sostenibilità, l’innovazione, la salvaguardia, la rigenerazione urbana e la messa in sicurezza del Paese.
Appuntamento lunedì 15 aprile, dalle ore 9.30 alle ore 13.00 circa presso l’Aula Magna dell’Università Federico II – Scuola Politecnica e delle Scienze di Base – Piazzale Tecchio con l’evento “L’impegno della filiera delle costruzioni per la decarbonizzazione: la tutela del Made in Italy”. Qui il programma.
Saranno erogati CFP per Ingegneri e Architetti.