Lifegate Way - Ventive | Women in action

L’imprenditoria femminile fa fatica ad emergere e affermarsi in Europa

Le startup al femminile, a livello globale sono solo il 15% del totale, e ricevono appena il 2% dei finanziamenti. Il tessuto imprenditoriale e le startup scontano un forte gap sul fronte dell’impiego delle risorse e dei talenti femminili nel management aziendale. Lifegate Way, in collaborazione con Ventive, lancia il programma d’accelerazione “Women in action”.

Il tessuto imprenditoriale e le startup scontano un forte gap sul fronte dell’impiego delle risorse e dei talenti femminili nel management aziendale.

Secondo i dati riportati dal portale specializzato Venturebeat.com nel mondo sono solo il 15%, in media, le donne founder di startup innovative con l’Europa che tra le aree geografiche, con il 12,6%, è al penultimo posto di questa speciale classifica a pari merito con l’America Latina e davanti solo all’area Mena (10,1%).

Guidano il ranking l’Oceania che ha una startup su 5 a guida femminile (21,6%) e il Nord America (15,7%). Negli Usa, secondo quanto rivelato dal Financial Times, le startup guidate da donne hanno ricevuto solo l’1,9% dei finanziamenti (-0,5% rispetto al 2021), pari a circa 4,5 miliardi di dollari dei circa 238,3 miliardi di dollari di capitale di rischio stanziati dagli investitori nel mercato del venture capital.

Women in Action.

E in Italia? Sulla base del V Rapporto nazionale sull’imprenditoria femminile, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne e Si. Camera, le imprese guidate da donne sono solo una su 5 (22,2%) e le startup innovative con una founder femminile sono poco più di una su 10 (12,6%). Complessivamente, come svelato dai dati del portale Dealroom.co, le startup italiane scalabili fondate da donne hanno un valore d’impresa pari a 2 miliardi di euro, con una percentuale media del 16% che pone la Penisola al secondo posto dietro la Finlandia (23%) e sopra quello che è il valore medio a livello europeo (8%). Negli ultimi 5 anni le scaleup italiane hanno avuto una crescita del valore d’impresa pari al +34,5% mentre, a livello europeo, nel 2022 gli investimenti degli attori attivi nel mercato del venture capital sulle startup guidate da donne sono diminuiti del 20% a quota 4,1 miliardi di euro.

Per supportare l’incremento e lo sviluppo dell’impresa al femminile innovativa in Italia LifeGate Way, polo di open innovation del gruppo LifeGate che mette in contatto il più grande ecosistema di startup sustainable native italiane con i protagonisti dell’innovazione facilitando futuri più sostenibili lancia, in collaborazione con Ventive, società di investimenti e consulenza per startup e PMI innovative con la missione di supportarle nella loro crescita, Women in Action, programma di accelerazione al femminile, dedicato a tutte le donne, di qualsiasi età ed esperienza professionale, che desiderano innovare nell’ambito della sostenibilità ambientale, sociale e individuale.

Dalle startup create da founder donne e/o con una compagine sociale a maggioranza femminile fino alle neo-imprenditrici con società in via di costituzione, passando per i team di studentesse tutte le innovatrici avranno la possibilità di essere selezionate per un percorso di sviluppo completo che le sosterrà dall’idea all’ingresso sul mercato di prodotti e/o servizi innovativi che si esprimano a 360° nei settori della sostenibilità. Il progetto Women in Action, che ha come sponsor Archiva Group, Barilla, Innovation Team di PwC Italia e Uno Quattro Studio Legale, ha due caratteristiche distintive: da una parte la possibilità di consentire a donne di età e competenze diverse di poter lavorare fianco a fianco in un processo di scambio continuo di esperienze e conoscenze e dall’altro di non prevedere il riconoscimento di alcuna forma di equity alle migliori startup e aziende che saranno selezionate. Senza dimenticare il tratto distintivo della sostenibilità che lega e tiene insieme realtà e strutture diverse per settore e dimensioni.

Elga Corricelli |Co-founder e supervisor del programma Women in Action

Elga Corricelli |Co-founder e supervisor del programma Women in Action

«L’Italia come sistema Paese sconta purtroppo un forte gap rispetto al ruolo, al coinvolgimento e all’impegno delle donne all’interno delle organizzazioni aziendali Si stanno finalmente muovendo passi per accorciare questa distanza e la certificazione per la parità di genere conferma che l’impegno è diffuso e concreto. Le aziende stanno iniziando a rispondere a questo bisogno sociale e oggi oltre 450 aziende hanno già ottenuto questo riconoscimento che promuove l’equità nelle organizzazioni. Siamo certi che per cercare di superare questa disuguaglianza sociale, così da riuscire a garantire una piena equità non basta però semplicemente aumentare la quota delle donne presenti all’interno dei vertici del management aziendale ma occorre iniziare a costruire i pilastri di una vera evoluzione culturale attraverso progetti di formazione e sensibilizzazione sul tema della partecipazione sistemica delle donne nei luoghi di lavoro. Women in Action vuole essere un reale aiuto, solido e concreto, per affiancare e far emergere i talenti femminili, aiutandoli a scoprire, creare, implementare e sviluppare un’impresa e un progetto, puntando sulle capacità e i reali bisogni delle innovatrici creando un sistema di competenze solido e tramandabile».

Layla Pavone | Co-founder di Women in Action

Layla Pavone | Co-founder di Women in Action

«Essere al fianco delle donne offrendo loro modelli, supporti e strumenti per poter decidere di intraprendere un percorso volto a diventare imprenditrici o manager di aziende che innovano grazie al digitale ed alla tecnologia, è un obiettivo che grazie a Women in Action vogliamo perseguire e raggiungere, contribuendo alla loro crescita con la nostra esperienza e competenza unitamente a quelle delle altre mentor. Oggi si vince collaborando, co-creando, costruendo insieme progetti di valore e sostenibili ed è in sintesi ciò che faremo con il programma Women in Action».

Come si svilupperà e quali sono le fasi del programma Women in Action? Dal 15 novembre 2023 al 14 febbraio 2024 tutte le realtà femminili, imprenditoriali e innovative, interessate alla call potranno compilare e inviare la loro candidatura sulla piattaforma dedicata sul sito di LifeGate Way (https://lifegateway.it/women-in-action/); poi una giuria qualificata selezionerà 16 realtà, suddivise tra startup (10), team di studentesse (3) e di neo imprenditrici (3). Queste, l’8 marzo 2024, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, potranno poi presentare le loro idee, prodotti e servizi nel corso del Women in Action Day dove, al termine dell’evento, verranno annunciate le 5 migliori realtà “in rosa” selezionate (3 startup, 1 team di studentesse e uno di neo-imprenditrici) che potranno partecipare al programma di accelerazione Women in Action che si svilupperà per 3 mesi, da marzo a giugno 2024, attraverso un percorso formativo, attività di networking e percorsi di coaching. L’obiettivo è quello di accompagnare le neo-imprenditrici nella crescita sostenibile della loro impresa, aiutandole a perfezionare il business model e allenando le soft skills necessarie per poter emergere nell’arena competitiva delle grandi aziende, italiane e internazionali. Il programma terminerà il 15 giugno 2024 con un Demo Day, un evento esclusivo aperto a potenziali investitori e aziende. Tra i partner del progetto figurano: Riso Gallo, Design Tech, Carter & Benson, Step Tech, Cookies, Qonto, SheTech, Women of Change Italia, OVHcloud, Underdogs, GS Loft, Hi-Interiors, Huware e Gĕnĕras Corporate. Per le realtà vincitrici del progetto verranno messi a disposizione tantissimi servizi messi a disposizione dai partner e dagli sponsor del programma.

Ing. Giuliano Marone | Presidente e AD Archiva Group

«Per chi come noi opera nel mercato digitale l’imperativo è sempre quello di guardare avanti ed immaginare il mondo di dopodomani. E nel mondo di dopodomani abbiamo un bisogno disperato di donne, della loro forza di adattamento, della loro determinata gentilezza e soprattutto della loro innata creatività».

Avv. Corrado Blandini | Socio fondatore Uno Quattro Studio Legale

«Siamo felici di supportare questa iniziativa che mira a creare opportunità concrete per le donne imprenditrici. Riconosciamo il valore fondamentale che l’imprenditoria femminile apporta alla società e all’economia, e vogliamo contribuire al loro successo. Crediamo che sostenere le imprese al femminile non solo promuova la giustizia sociale, ma arricchisca anche il tessuto imprenditoriale nel suo complesso».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here