«La crescita ha raggiunto percentuali a doppia cifra, con valori molto elevati. Siamo ottimisti per l’anno in corso e per il prossimo»
Dimitri Romani
Direttore commerciale MV Line
Il nostro viaggio al Sud continua. Siamo ad Acquaviva delle Fonti, centro abitato a pochi chilometri a sud di Bari. Qui, da una trentina d’anni, si producono zanzariere, tende a rullo da interni e avvolgibili speciali per l’edilizia residenziale.
Ad aver avuto l’intuizione giusta è stato Paolo Montanaro, attuale presidente di MV Line Group e amministratore unico di MV Line.
Negli anni l’azienda è cresciuta, ha dato vita a una rete vendita sempre più capillare e fatto investimenti importanti. Cinque, infatti, sono gli edifici industriali che ospitano macchinari e uffici, per una superficie che raggiunge i 20mila metri quadrati, all’interno dei quali vi lavorano circa 250 persone.
Dell’attuale e futura situazione di mercato di MV Line ne abbiamo parlato con il direttore commerciale Dimitri Romani.
«Anno dopo anno le aziende del gruppo – precisa Romani – hanno mantenuto una crescita costante, a partire dal post pandemia. La domanda è cresciuta vertiginosamente, legata alle agevolazioni fiscali messe a disposizione dell’utenza privata, così come dei clienti diretti. La crescita ha raggiunto percentuali a doppia cifra, con valori molto elevati. Non c’è stato un segmento di prodotto che non ne ha tratto vantaggio. Si è trattata di una crescita generalizzata del fatturato».
Per l’anno in corso Romani rimane fiducioso.
«Per il 2023 rimaniamo ottimisti. Pensiamo di poter raggiungere un 10% in più nel segmento zanzariere e un più 15 per il settore outdoor».
Ma la vera sorpresa riguarda il prossimo anno.
«Per il 2024 – continua il direttore commerciale – l’aspettativa di crescita è significativamente elevata, anche grazie alla politica di investimenti che stiamo operando per l’internalizzazione del nostro brand e l’espansione in vari Paesi europei. Sarà un traguardo importante per festeggiare al meglio i trent’anni dalla fondazione».
Ottimismo anche per gli effetti possibili del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
«La domanda legata al mondo dell’edilizia è molto articolata e copre praticamente tutti i segmenti di mercato, che possono trarre vantaggio dai meccanismi del Pnrr. Pertanto, se le aziende nostre clienti ne beneficiano, per noi è un’occasione preziosa per la crescita del volume d’affari. Siamo fiduciosi che il mercato possa alimentarsi anche oltre il Piano nazionale. Il mercato dell’edilizia ha sempre offerto opportunità. Dobbiamo guardare con ottimismo verso queste novità, anche se il nostro core business è l’edilizia residenziale, non gli appalti pubblici. Aggiungerei anche le opportunità derivanti dal bonus del 75% sull’abbattimento delle barriere architettoniche: anche il settore degli avvolgibili potrà trarne beneficio».
Infine, il Saie di Bari.
«Per la fiera, il nostro obiettivo è mettere a disposizione dei visitatori e dei professionisti il più ampio panorama possibile di soluzioni di mercato, dove l’integrazione tra prodotti di elevata qualità e il catalogo proposto dalle aziende del gruppo possono costituire un fattore determinante nella scelta dei nostri prodotti».