Casa green

Che investimenti serviranno per riqualificare gli immobili in classe G?

Angelo Marinelli, Cam spa: "Le prestazioni energetiche regolano già il mercato, nel Lazio servono 8,5 miliardi; la nostra stima è solo uno spunto di riflessione che serve per far comprendere al governo che affrontare una tale impresa senza un’adeguata formulazione di incentivi e sostegni è un carico che imprese e cittadini non potrebbero tollerare".

Secondo i dati diffusi dall’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile, l’Ape, attestato di prestazione energetica degli immobili, sta già incidendo in maniera decisiva nella compravendita della casa per gli italiani: «il 59% degli agenti immobiliari intervistati lo ritiene capace di orientare le scelte di chi acquista un immobile residenziale esistente verso edifici di maggiore qualità energetica».

In questo contesto si inseriscono le riflessioni dell’ ing. Angelo Marinelli, amministratore unico di Cam spa, in merito alla proposta di direttiva Ue che, a metà marzo scorso, ha visto l’Europarlamento approvare “il mandato negoziale su una proposta di legge per aumentare il tasso di ristrutturazioni e ridurre consumo energetico ed emissioni nel settore edilizio” e che prevede, tra le altre cose, il raggiungimento almeno della classe D per gli edifici residenziali entro il 2033.

Tutto questo, ovviamente, in vista di avviare il negoziato con le altre Istituzioni Ue – consiglio e commissione – e quindi di giungere all’ultima definizione. In ogni caso è plausibile che la corsa alla riqualificazione possa accrescere ulteriormente il peso della “targa energetica” dell’immobile nell’influenzare le opzioni di acquisto.

Passi in avanti che non cancellano un ritardo clamoroso. Il sistema informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica (Siape), sviluppato da Enea, è lo strumento nazionale, istituito con decreto Interministeriale 26/06/2015, per raccogliere gli Attestati di Prestazione Energetica (Ape), emessi da Regioni e Province autonome sul territorio nazionale, quindi costituisce il modello di riferimento per valutare la qualità del patrimonio edilizio nazionale. Nel Lazio ne sono registrati poco più di 600mila (602.836 in totale, di questi 531.130 residenziali) col 66% che si colloca nelle ultime due classi (F e G) e meno del 10% tra la A e la B.

Elaborare delle stime sui costi teoricamente necessari per rispettare la proposta di direttiva Ue appare complesso, anche perché in gioco ci sono tantissime variabili. Tuttavia, secondo l’Oice (l’associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica), il passaggio dalla classe G alla D potrebbe costare fino a 40/60mila euro per appartamento.

Prendendo spunto dall’incrocio tra i dati Oice ed Enea, l’Osservatorio Cam ha realizzato una stima al ribasso degli interventi necessari per sollevare in classe D, entro il 2033, gli immobili residenziali attualmente in classe G nel Lazio: si tratterebbe di circa 8,5 miliardi di euro.

Efficientamento fa rima anche con messa in sicurezza del patrimonio edilizio. Il sismabonus acquisti viene utilizzato per chi acquista case che vengono dalla demolizione di vecchi edifici e la ricostruzione di nuovi, una misura agevolativa che incentiva la rigenerazione urbana, l’efficientamento energetico e quello sismico.

Finito nella tenaglia del decreto governativo che ha bloccato la cessione del credito e sconto in fattura, il decreto approvato in Commissione Finanze della Camera consente una proroga a patto che il costruttore abbia richiesto il titolo abilitativo entro il 16 febbraio 2023.

Ing. Angelo Marinelli | Amministratore Unico Cam spa

Ing. Angelo Marinelli | Amministratore unico Cam spa.

«La spinta comunitaria verso riqualificazione del patrimonio energetico nazionale contribuirà a cambiare il mercato degli immobili, gli italiani vorranno case più efficienti secondo una tendenza peraltro già in atto. I bonus edilizi sono stati una grande opportunità in questi anni e sicuramente hanno permesso di far crescere in qualità il patrimonio edilizio nazionale. I recenti dati di Enea e della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionisti hanno registrato che il 70% degli immobili nuovi sono nelle prime due classi energetiche (A e B) e che, rispetto al 2021, è cresciuta del 10% la quota di immobili ristrutturati nelle migliori classi energetiche. Anche noi, come Cam, abbiamo costruito centinaia di appartamenti a Roma, con le migliori dotazioni dal punto di vista energetico e sismico, offrendoli a prezzi competitivi, anche a giovani coppie, grazie alla combinazione dei vari bonus. La nostra stima è solo uno spunto di riflessione che serve per far comprendere al governo che affrontare una tale impresa senza un’adeguata formulazione di incentivi e sostegni è un carico che imprese e cittadini non potrebbero tollerare».

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