Italcementi rinnova e amplia la sua presenza in Confindustria, aderendo alle consociate locali dei territori dove l’azienda ha un’importante presenza industriale. A partire da Bergamo, dove Italcementi è nata e ha sede, la presenza della società si articolerà, a partire dal 2022, su tutte le provincie dove hanno sede una cementeria o un impianto di macinazione.
Dalla Provincia di Trento alla Sicilia, passando per Roma: una presenza diffusa, come quella di Italcementi, presente con i suoi impianti al Nord, al Centro e al Sud del Paese.
«Crediamo nel ruolo e nella presenza istituzionale di Confindustria – afferma Giuseppe Agate, Direttore Risorse Umane e Relazioni Industriali di Italcementi – e siamo convinti che le realtà associative locali giochino un ruolo di primo piano nelle relazioni con i territori. Il rapporto aperto e collaborativo con gli stakeholder locali fa parte della nostra strategia di sviluppo sostenibile e la nostra appartenenza alle diverse associazioni territoriali darà sicuramente un apporto in questa direzione».
La struttura industriale è formata da 8 impianti per la produzione del cemento, un impianto per i prodotti speciali con un’impronta ambientale più bassa dei cementi tradizionali e diversi centri di macinazione. I siti produttivi hanno ottenuto la certificazione ambientale Iso 14001 a cui si aggiunge, in alcune aree geografiche, la certificazione Csc che certifica il processo di approvvigionamento responsabile su tutta la filiera di produzione, secondo i principi base della Sostenibilità. La rete industriale è completata e integrata anche grazie alla presenza rilevante nel settore del calcestruzzo e degli inerti con la società Calcestruzzi.
Le sedi
- Confindustria Bergamo
- Confindustria Brescia
- Confindustria Trento
- Confindustria L’Aquila
- Unindustria Roma
- Confindustria Molise
- Confindustria Basilicata
- Confindustria Sardegna Meridionale
- Sicindustria
- Sicindutria Agrigento
- Confindustria Alessandria
- Confindustria Salerno
- Confindustria Romagna
- Confindustria Cosenza
- Confindustria Taranto