Entra nel vivo il progetto di razionalizzazione e riuso che coinvolge l’ex Carcere di Rieti, un grande complesso edilizio con un corpo di fabbrica principale di quattro piani e una serie di manufatti minori per complessivi 2.400 mq lordi circa e 970 mq di superficie scoperta.
Edificato nel Seicento come convento e nel 1813 adibito a carcere, per essere rimesso in uso con nuova funzione, visto che è destinato a ospitare gli uffici dell’Ispettorato del Lavoro di Rieti, il complesso ha bisogno di un restauro conservativo e al contempo di una riqualificazione architettonica complessiva da portare avanti assieme a interventi di efficientamento energetico e sismico.
Nel frattempo, è stata avviata la progettazione definitiva ed esecutiva, affidata a operatori specializzati individuati a seguito di procedura di gara, per definire nei prossimi mesi l’insieme di opere necessarie alla rifunzionalizzazione e al riuso degli spazi, partendo dalle analisi conoscitive.
Una volta che i lavori saranno realizzati e ultimati, l’operazione consentirà con il trasferimento degli uffici all’interno dello storico edificio, la chiusura di una locazione passiva onerosa e il risparmio del relativo canone. (vb)