L’arch. Nicola Tremacoldi, autore del progetto della villa affacciata sul mare della Costa Brava, ha ideato uno spazio atemporale, dove spazi interni e paesaggio circostante comunicano armonicamente, trasformando i tre piani dell’abitazione in una sorta di belvedere, in corrispondenza dell’affaccio sul mare.
L’edificio presenta una struttura triangolare, dovuta alla forma topografica del terreno: uno degli obiettivi dell’architetto è stato quindi quello di annullare questa forma geometrica negli interni, attraverso un’attenta distribuzione degli spazi; le vetrate del piano principale e della suite, inoltre, risolvono la loro geometria incontrandosi sempre con angoli a 90°e sono rivolte verso il mare per consentire la massima comunicazione tra indoor e outdoor.
La struttura mista in cemento armato e ferro ha permesso una grande libertà compositiva delle piante e lo sviluppo di una struttura a piani così delineata:
- una volta varcata la soglia al piano terra, il visitatore viene proiettato in una grande superficie diafana dove entrata, scale, cucina, sala da pranzo e soggiorno sono comunicanti tra loro.
- Salendo al primo piano si giunge alla suite, anch’essa un’ambiente diafano in cui si fondono camera da letto, bagno e cabina armadio.
- Nel seminterrato si trovano invece le stanze degli ospiti, la lavanderia, il garage e il locale tecnico, che rappresentano uno spazio maggiormente frammentato per ragioni funzionali, ma che mantiene sempre l’orientamento verso il mare. Proprio la scelta di queste atmosfere chiare e lucenti trasforma gli ambienti in uno spazio senza tempo, in cui la combinazione di colori e materiali riproduce atmosfere organiche integrate con il paesaggio marittimo.
Per ottenere questo effetto atemporale è stato scelto, a rivestimento delle pavimentazioni, Microtopping Ideal Work, la soluzione cementizio decorativa in grado di creare superfici continue in soli 3 mm di spessore. Solo il cemento armato della struttura, lasciato a vista sul soffitto e sulla parete della suite a dichiarazione della sua struttura, dona quel tocco di grinta e brutalismo dal sapore verace.
Il bianco rotto delle pareti, l’effetto grezzo del cemento a vista e il legno della terrazza, sono stati così messi a contrasto con Microtopping, che con la sua eleganza e matericità ha permesso di creare continuità visiva e di risolvere al meglio tutte le difficoltà a livello strutturale.