Porcelanosa è tornata a Cersaie 2021, in questi giorni a Bologna fino al 1 ottobre, per mostrare le principali novità delle sue aziende e il lavoro svolto negli ultimi due anni. La ceramica di grande formato, le finiture naturali e le soluzioni industrializzate sono i pilastri dei tre stand della compagnia nell’area Bologna Fiere.
Nello suo stand il Gruppo della Ceramica ha riunito alcune delle ultime collezioni per far conoscere le tendenze di questa stagione ai professionisti e amanti dell’architettura e del design.
L’innovazione tecnologica e la ricerca svolta in questo periodo hanno permesso alla multinazionale di perfezionare il proprio design con texture più realistiche.
Lo stand Cersaie 2021
Lo stand di Porcelanosa al Cersaie vanta ben 400 mq di design innovativo e versatile. Con una facciata di Krion Lux, una reception realizzata con il nuovo gres porcellanato tecnico Stratos (Solidker) che fa da cornice al Video Wall e apre il passo alle 12 sezioni (11 bagni e una cucina-soggiorno), questo spazio di 400 metri quadri abbina le collezioni naturali de L’Antic Colonial con gli arredi Noken e i divani di Gamadecor. Una superficie multidisciplinare in cui le zone di design convivono con quelle destinate esclusivamente ai prodotti.
Come avviene, ad esempio, nell’area di Krion, strutturata dai pannelli decorativi sostenibili Fitwall. Questi pezzi verticali di composizione minerale riproducono la texture del cemento, dei tessuti, della terracotta o del legno ed è possibile usarli su pareti o mobili. Noken, dal suo canto, presenterà il concept Finish Studio su lavandini, vasche, piatti doccia e rubinetti. Le finiture speciali in colori neutri e metallizzati permettono di personalizzare ogni bagno.
Anche i pavimenti e i rivestimenti Porcelanosa rivestono un ruolo importante. Soprattutto nella sala da pranzo-soggiorno, dove la nuova collezione Treviso ispirata alla graniglia mette in risalto la versatilità e l’ampiezza della cucina Gamadecor.
Un’altra collezione eccezionale è Faenza, il cui trattamento ricrea le pietre vulcaniche ed esalta la luminosità dei progetti nelle tonalità (Blu, Cava, Blanco, Green e Moka). Per quanto riguarda il legno ceramico, l’azienda ha optato per una finitura intarsiata con il pavimento Harwood e la sua grafica geometrica.
Il minerale compatto sinterizzato XTONE di Urbatek ha un proprio stand (A288 B293) realizzato con collezioni basate sul marmo. Con una struttura che ricorda le domus dell’Antica Grecia, all’interno si alternano lastre di grande formato che imitano il marmo bianco e altre che riproducono la lucentezza del marmo nero di Marquina.
Emerald Green, Marquina Black o Invisible White sono alcune delle collezioni che permettono al design di raggiungere la sua massima espressione attraverso superfici infinite e mobili monolitici con tocchi dorati che differenziano la reception e il bar dalla sala riunioni. Un’area espositiva di 200 mq in cui gli elementi classici si mescolano con l’estetica industriale, trasferendo la maestosità di questa pietra all’epoca moderna.
Soluzioni industrializzate di Butech
Anche Butech di Porcelanosa partecipa alla Fiera di Bologna con uno spazio corporativo (B182) orientato alle soluzioni tecniche e alle costruzioni industrializzate.
Con un’estensione di 50 m2 e diverse zone specializzate, questo stand mostra la ceramica ispessita di 100 cm x 100 cm e 20 mm Thic’ker, un design di scale a sbalzo con Bottega Caliza di Porcelanosa e gli ultimi progressi in materia di costruzione componibile, con il bagno industrializzato Monobath nella piattaforma girevole. Non mancano gli spazi dedicati ai sistemi di drenaggio per piscine Pool-Deck e i battiscopa personalizzati Pro-Skirting.