I sistemi aerotermici, che si compongono di pompe di calore di ultima generazione, sono studiati per rinfrescare la casa in estate ma anche per il riscaldamento invernale e acqua calda utilizzando energia rinnovabile sfruttando il calore presente nell’aria esterna.
Spiegano gli esperti di habitissimo: «l’energia aerotermica viene fatta confluire in un evaporatore, ovvero la parte dove avviene lo scambio di energia termica che determina l’evaporazione del liquido di raffreddamento. Grazie a un compressore e poi a un condensatore, il gas viene nuovamente trasformato in liquido producendo energia termica: tale energia viene quindi utilizzata per alimentare il sistema di condizionamento dell’aria scelto».
In pratica, in fase di riscaldamento il calore viene prelevato dall’esterno dell’edificio e portato all’interno, in fase di raffrescamento estivo avviene il contrario. In base allo stesso principio, le pompe di calore aerotermiche possono produrre anche acqua calda sanitaria e sopperire quindi a tutte le esigenze di un intero edificio.
Tutti i vantaggi
Il sistema di pompe aerotermiche è anche facile da installare, non richiede lo stoccaggio di carburante e l’ubicazione delle macchine necessarie per il suo il funzionamento non è condizionato da altri elementi quali la canna fumaria.
Inoltre, è possibile installare un sistema di controllo a zona, che consente un maggiore comfort in casa e aumenterà ulteriormente il risparmio energetico».
Un altro importante vantaggio di questo sistema è che l’installazione completa si ottiene con un singolo device, quindi non è necessario disporre di un ampio spazio per alloggiare l’impianto: all’esterno della casa viene installata un’unitĂ che è responsabile della raccolta dall’aria e del suo trasferimento nel circuito interno della casa.
L’investimento in un impianto aerotermico è una valida alternativa quando non è possibile l’installazione di pompe di calore geotermiche in quanto non prevede scavi.
Se in inverno un impianto di questo tipo è in grado di lavorare fino a temperature esterne di -25°C la climatizzazione degli ambienti non avrà grandi ripercussioni in bolletta, non essendo un sistema che si alimenta attraverso un combustibile.
Rispetto a un sistema a biomassa, questo tipo di soluzione ha dei costi superiori, ma è un investimento che si ripaga nel tempo con il plus di contenere le emissioni di Co2 al minimo senza compromettere il comfort all’interno degli ambienti.