Continua la collaborazione di successo tra Cdp Immobiliare e Lombardini22 che ha curato il progetto per la nuova sede di Cassa Depositi Prestiti in via Alessandria 220 a Roma, dove si concentrano le attivitĂ immobiliari del Gruppo.
I lavori di riqualificazione, durati circa un anno, hanno portato alla ridefinizione degli spazi di lavoro, hanno riguardato l’adeguamento alle normative antincendio, il restyling dell’involucro edilizio e la definizione di nuovi impianti elettrici e meccanici.
La nuova sede Cdp ha ottenuto la Certificazione Leed Bd+c: New Construction and Major Renovation v.4 con livello Gold, grazie all’implementazione di pratiche volte al raggiungimento di elevati standard di efficienza idrica ed energetica, all’accurata scelta dei materiali e delle finiture, all’approfondita analisi acustica e all’attenzione per la qualità dell’aria interna.
Inoltre, per minimizzare e controllare ulteriormente i consumi, l’edificio sfrutta l’energia solare accumulata dai pannelli fotovoltaici inseriti in copertura; per garantire un’eccellente qualità ambientale interna sono stati impiegati materiali privi di emissioni di Voc (composti organici volatili) e rispondenti alle ultime certificazioni ambientali in termini di contenuto di riciclato, rispondenza al regolamento Reach e ciclo di vita (Epd); per l’illuminazione sono stati scelti impianti led con sensori di presenza e luminosità e nei parcheggi sono state allocate colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
La collaborazione del Gruppo Lombardini22 ha visto anche l’intervento di Degw per il restyling della facciata e per lo space planning degli interni. Gli spazi di lavoro, concepiti secondo il concetto di smart working, possono ospitare fino a 550 persone su una superficie totale di 10.000 mq.
Roberto Cereda | Direttore L22 Engineering & Sustainability Lombardini22
«Abbiamo raggiunto l’ambizioso obiettivo di convertire un edificio energivoro degli anni Sessanta/Settanta in un moderno esempio di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Grazie al nuovo impianto fotovoltaico in copertura, a un impianto ad espansione diretta ad altissima efficienza e a un involucro performante con cappotto esterno e infissi con ridotta permeabilità all’aria, siamo riusciti a ottenere un risparmio energetico complessivo del 32%. Anche dal punto di vista idrico il progetto ha previsto un risparmio del 50% introducendo un sistema di recupero dell’acqua piovana e una pompa di calore ad alta efficienza per la produzione di acqua calda sanitaria. Per noi questo è un grande traguardo che conferma che la consulenza ambientale assume sempre di più un ruolo centrale nel processo progettuale». (vb)