I dati che emergono dal diciottesimo rapporto sui confidi di Fedart presentati in occasione della convention annuale della Federazione nazionale unitaria dei Confidi artigiani promossa da Cna, Casartigiani e Confartigianato risulta che c’è una contrazione dei finanziamenti alle piccole medie imprese con mancate erogazioni degli istituti bancari pari a un terzo delle garanzie rilasciate dai Confidi e il tasso lordo di sofferenza è salito in due anni di 3 punti percentuali: dal 6,3% al 9,3%, quello bancario è pari al 12,9%.
Lo studio fotografa la congiuntura edilizia al 30 giugno scorso (i dati consolidati sono al 31/12/2012) e la ricerca arriva a proposito soprattutto perché si sta preparando la delibera di un nuovo strumento per patrimonializzare i Confidi, secondo quanto previsto nell’emendamento del decreto legge di Stabilità (ora è al vaglio della Camera dei Deputati).
Si tratta di un nuovo Fondo incardinato in Unioncamere alimentato in parte dal gettito del diritto annuale camerale e dal Fondo di garanzia per le pmi. Il nuovo strumento per patrimonializzare i Confidi è visto con preoccupazione da Unioncamere che ha segnalato come non possa avvenire «a discapito dei territori il rafforzamento del sistema Confidi, con le risorse che non possono che arrivare dal taglio dei fondi alla programmazione delle imprese, perché sono le rappresentanze associative locali che sanno come investire il diritto annuale».
Da segnalare c’è che per la prima volta dall’inizio della crisi l’incidenza dei finanziamenti alle imprese artigiane con garanzia Confidi ha registrato un calo, in parte dovuto alla riduzione del credito bancario erogato a questa tipologia d’imprese.
La dotazione del patrimonio dei Confidi artigiani è di 866 milioni di euro e il sistema ha in essere 6,6 miliardi di garanzie complessive stabili. Le mancate erogazioni corrispondenti del sistema bancario risultano però elevate e solamente i due terzi delle garanzie Confidi (una volta deliberate) sono state erogate.
Home Sportello Impresa Associazioni Istituti bancari: non erogato un terzo delle garanzie Confidi deliberate