Si è conclusa la cessione della Palazzina Magnani al Comune di Bologna, il quale ha acquistato l’edificio dallo Stato per ospitare l’esposizione permanente della collezione di Giorgio Morandi, il cui patrimonio artistico è nella disponibilità dell’amministrazione comunale e creare un grande museo internazionale dedicato all’artista.
La Palazzina, non utilizzata dal 2016, ha più di 1.330 mq di superficie coperta con una grande area di pertinenza esterna, e richiama l’architettura di una villa con loggiato ad arcate aperte sul giardino-orto.
L’investimento del Comune sull’edificio si inserisce in più ampio intervento di rigenerazione dell’intera area della città e della cosiddetta “Manifattura delle Arti”, il distretto culturale di Bologna, un vero e proprio centro strategico per attività artistiche e culturali di ricerca, all’interno del quale si trovano il Museo d’Arte Moderna, (Mambo), la Cineteca comunale e il Dams, il Giardino del Cavaticcio, una galleria open-air che ospita eventi e manifestazioni e dove si possono ammirare sculture di Giò Pomodoro e di tanti altri artisti contemporanei.
Altro tassello di questa operazione di rigenerazione urbana complessiva sarà il previsto recupero dell’ex Cinema Embassy, edificio con una storia di occupazioni e sgomberi alle spalle, chiuso da diversi anni.
L’Embassy sarà presto riqualificato con un progetto sostenibile, che preserverà i muri perimetrali e le facciate dell’immobile nel rispetto del suo valore storico, e diventerà sede della Direzione Regionale Emilia Romagna dell’Agenzia del Demanio che ne è proprietaria. (vb)