La scuola media S. Quasimodo di Fornacette, in provincia di Pisa, ha riaperto i battenti lo scorso settembre a seguito di un intervento di ristrutturazione integrale. Il progetto, firmato dagli architetti Paolo Boschi, David Turini e Serena Paloschi, ha posto come obiettivo primario l’efficientamento della struttura, per contenere i consumi e i costi eccessivi di gestione della scuola.
Da un’accurata analisi della situazione preesistente è emerso un inutile eccesso di dispersioni termiche (superiori a 180 kW) principalmente dovute alle superfici finestrate, al solaio verso la soffitta, al basamento, ai ponti termici e alle pareti esterne.
Il primo step dell’intervento ha quindi previsto l’applicazione di un sistema di isolamento termico a cappotto, facciate ventilate e la sostituzione dei serramenti con telaio termico e vetro doppio basso emissivo selettivo con intercapedine argon. Sono stati previsti anche frangisole in alluminio orientabili sulle finestre esposte a sud e nella parte antistante sono state applicate nuove vetrate, mentre la copertura è stata isolata con pannelli sandwich.
La centrale termica preesistente, una caldaia tradizionale con una potenza termica nominale di 200 kW, un rendimento istantaneo di 91,9% e un rendimento medio stagionale stimato inferiore a 85%, era decisamente vetusta ed energivora. Erano inoltre in uso termosifoni in ghisa senza valvole termostatiche, privi di sistema di regolazione dei singoli ambienti.
L’impianto è stato smantellato e sostituito con una caldaia a gas a condensazione ad alta efficienza Hoval UltraGas, (125) che presenta una potenza termica nominale di 114 kW (80/60 °C), un rendimento istantaneo pari al 98,3% e un rendimento medio stagionale di 107,2% (secondo Din 4702/8). Sono stati inoltre installati: un sistema di emissione con termosifoni in ghisa con valvole termostatiche e una centralina a onde radio multizona, che gestisce la temperatura dei singoli ambienti mediante la regolazione delle valvole termostatiche.
La caldaia UltraGas, grazie all’elevato contenuto d’acqua che funge da termo-accumulatore e consente di raggiungere i valori di portata e la temperatura di ritorno corretti, offre il massimo grado di potenza e di rendimento. La sua elevata efficienza è inoltre dovuta all’innovativa tecnologia del bruciatore e al design dello scambiatore di calore.
Il bruciatore modulante di gas premiscelato garantisce un’efficienza elevata e una ridotta quantità di emissioni nocive per l’intera gamma di potenza. L’unità di premiscelazione con ventilatore genera una miscela di gas e aria omogenea, che brucia quindi in modo ottimale. La quantità della miscela viene adattata continuamente al fabbisogno di calore tramite la velocità del ventilatore. Il bruciatore a maglia Ultraclean brucia la miscela di gas e aria nel range ottimale, riducendo al minimo le emissioni nocive, in modo silenzioso e pressoché senza fiamma.
Come tutti i sistemi Hoval, anche UltraGas è un impianto digitalizzato: il sistema di regolazione intelligente Digital TopTronic E, monitora e gestisce i dati di potenza e regola automaticamente il funzionamento dell’impianto in base alle reali necessitĂ e all’andamento delle condizioni meteorologiche esterne. Si ottiene così una maggior semplicitĂ degli impianti idraulici, un minore consumo di energia e un numero ridotto di accensioni e spegnimenti.
Infine, si è rivelata molto utile l’installazione del sistema di ventilazione meccanica controllata Hoval in tutte le aule, che garantisce un maggior ricambio d’aria e quindi anche più sicurezza in tempi di Covid. Grazie all’intervento di riqualificazione energetica i consumi si sono più che dimezzati e rispetto alla situazione preesistente la scuola non solo è più economica, ma anche più ecologica: si consumano infatti 42,58 t in meno di Co2. (vb)