Cava di Trezzano, società attiva dagli anni ’60 nei settori del movimento terra, della produzione di sabbia da costruzione e del recupero inerti, partecipa alla realizzazione del nuovo Dipartimento di Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano, che sarà intitolato a Giulio Natta.
I lavori prevedono lo scavo di 40 mila metri cubi di terreno per una profondità di sette metri e mezzo, suddivise in due tipologie.
- Una prima parte, pari al 50% del totale, è formata da terra mista a macerie di diversa origine, che necessita di essere bonificata;
- la restante metà consiste invece in terreno naturale che può essere immediatamente riutilizzato per riempimenti o coperture.
Nell’ambito dei lavori, è prevista anche la demolizione di due edifici fuori terra, di un cunicolo interrato e di varie pavimentazioni esterne, oltre alla rimozione di ferraglie.
Il lavoro, della durata prevista di dodici mesi, è commissionato dal Politecnico di Milano ed è stato acquisito attraverso la società Cmsa, in funzione di main contractor.
Marco Lavatelli | Ad Cava di Trezzano
«L’incarico ci è stato affidato in virtù della qualità del nostro lavoro, che possiamo garantire perché offriamo la disponibilità di un’unica filiera, interamente di nostra proprietà, che copre tutte le fasi delle operazioni: dal movimento terra allo sfruttamento degli inerti rimossi, alla bonifica del suolo e allo smaltimento dei rifiuti, garantendo la totale tracciabilità del processo».